La Roma ci crede. Esodo verso Parma

30/04/2010 11:14

Nell’arco di un’ora, i 2.500 tagliandi della sono stati polverizzati dalla passione di chi non vuole rassegnarsi al secondo posto in classifica e già da lunedì scorso è andato a caccia di un posto. Oltre al settore ospiti, dunque, lo stadio Tardini sarà assiepato anche in una parte della tribuna adiacente. Tra i settori popolari e gli altri più costosi, insomma, saranno più di 5 mila i sostenitori romanisti al seguito dalla capitale, cui andranno aggiunti quelli appartenenti ai Roma Club di Emilia Romagna e Lombardia, presenti anche a in una trasferta vietata dal Casms. La capienza dello stadio emiliano è omologata per circa 20 mila spettatori, di cui almeno 8 mila faranno il tifo per e compagni approfittando del forfait di tanti abbonati gialloblù.

«Un vincitore è solo un sognatore che non ha mai mollato»: lo slogan che campeggiava ieri su uno striscione affisso fuori Trigoria rappresenta al meglio lo spirito della gente che ha risposto con entusiasmo fideistico all’invito a non mollare formulato da Ranieri.

E passando al campo, l’allenatore (che ai microfoni di Sky si è complimentato con «l’armata Inter» per la finale conseguita in ) sta definendo la preparazione atletica in vista di un match da vincere ad ogni costo per alimentare ancora le residue chances scudetto. Nell’ultima seduta di lavoro erano regolarmente in gruppo i vari , Perrotta, Vucinic e Baptista, che avevano lamentato qualche lieve problema fisico a inizio settimana. A riposo sono rimasti, invece, Juan e Pizarro. Il difensore brasiliano potrebbe osservare un turno di riposo in vista della finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo con l’Inter, lasciando spazio a Mexes.

L’altro ballottaggio riguarda l’attacco, dove si profila una staffetta -Toni, fermo restando l’impiego iniziale di Vucinic e Menez.

A proposito di Mexes, dall’Inghilterra rimbalzano indiscrezioni di mercato, secondo le quali il francese sarebbe finito nel mirino dell’. I vertici dirigenziali dei «Gunners» avrebbero stabilito anche l’offerta economica, valutabile intorno ai 10 milioni di sterline. Sul centrale sono da tempo in agguato , Milan e Tottenham, anche se ogni discorso è rimandato al termine della stagione, perché la società non vuole distogliere la concentrazione del gruppo dalle ultime quattro partite.