La Roma insiste: ´In area ci va male´

27/04/2010 11:20

La lettera- Non a caso un vertice di due ore, a Trigoria, ha fatto il punto della situazione e messo in campo — per ora solo a mo’ di ipotesi — l’idea di chiedere spiegazioni alla Lega sulla questione arbitrale. Intorno al tavolo c’erano la presidente Sensi, il marito Staffoli, il consigliere Bendoni, il responsabile tecnico Conti, il d.s. Pradè, la responsabile finanziaria Mazzoleni e il coordinatore Montali. Due ore di rabbia (per l’arbitraggio di Damato) e indirizzo (per il gruppo), visto che nessuno considera già chiusa la partita scudetto.

Forza Lazio- Ad esternare l’amarezza giallorossa ci ha pensato Montali. «Domenica sarò un po’ laziale — dice a Sky —. La cosa importante è tornare davanti all’Inter. Sabato dobbiamovincere a Parma e sorpassarla, per poi guardare la tv. Abbiamo molta fiducia nella professionalità delle squadre. Sarà perché vengo dalla pallavolo, però non penso mai che qualcuno non giochi per vincere. So che nel mondo del calcio si dice che queste cose succedano, ma io non ci voglio credere».

Due pesi, due misure Montali, però, ritiene discutibile l’arbitraggio di Damato. «C’è grande rammarico per il match con la Sampe noi dobbiamo continuare a sognare. Non vogliamo fare del vittimismo, però ultimamente abbiamo subito due situazioni uguali a quella contro la Samp (fallo di mano di Zauri su passaggio di Vucinic, ndr) a Livorno e e ci sono stati dati due rigori contro. Ci chiediamo se esiste un metro di valutazione uguale per gli arbitri. Damato interista? Non commentiamo, vogliamo dare credibilità alle istituzioni. È chiaro che ci coglie di sorpresa, ma pensiamo sia solo una cosa di valutazioni».

Vucinic e Perrotta: multe- Valutazioni che saranno fatte anche per lo scontro Vucinic-Perrotta. «Sono atteggiamenti che non ci piacciono e prenderemo provvedimenti (la multa per l’attaccante sarà maggiore, ndr). Ora però guardiamo avanti. Spetterà Ranieri far trovare le motivazioni giuste al gruppo in lizza anche per la Coppa Italia». E il tifo? Rabbioso, ma ancora ottimista. Per questo a Parma ci sarà un esodo.