La Roma prova Juan e i riti

14/04/2010 08:39



LA SQUADRA— La notizia migliore arriva dal campo di allenamento: Juan, assente contro l’Atalanta per un affaticamento muscolare, ha lavorato regolarmente con il resto del gruppo. Il brasiliano tornerà titolare per la partita contro la Lazio e farà coppia con Nicolas Burdisso, uno che l’aria di derby l’ha respirata a Milano ma soprattutto a Buenos Aires, dove Boca Juniors-River Plate vale, come tensione, almeno quanto Roma-Lazio.

Ranieri, ieri, ha mescolato le carte, dividendo il gruppo in due schieramenti per circolazione palla e schemi offensivi. Da una parte, in attacco, è stato schierato con Cerci e Ménez; dall’altra c’era Toni punta centrale con Julio Baptista e Vucinic ai lati. Prove di , o comunque di convivenza di tre attaccanti.



Da segnalare, con provenienza Germania, fonte Bild, una dichiarazione di Franz Beckenbauer, presidente del Bayern Monaco: «Anche se mi piace, non rientra nei nostri piani. Non ci interessa un attaccante, perché quando Luca Toni rientrerà dal prestito alla Roma, tornerà in prima squadra. Quindi non ci servono altri giocatori offensivi».

È impensabile che Toni ritorni a Monaco alle dipendenze di Louis van Gaal e sembra davvero difficile che il Bayern dia il benservito all’allenatore che sta vincendo il campionato e che ha portato i bavaresi alle semifinali di . È una manovra per alzare il prezzo del riscatto.



LA DIRIGENZA — Rosella Sensi, come già è successo all’andata, non sarà all’Olimpico. Questione di emozione. Questione di scaramanzia. Così come la decisione della società di non concedere interviste in settimana. Ci si avvicina al derby percorrendo una strada già battuta.



I TIFOSI — L’Olimpico va verso il tutto esaurito. Il problema, semmai, sarà creare un «cuscinetto protettivo» in tribuna Tevere, il luogo dove negli ultimi anni ci sono stati più scontri perché lì le tifoserie possono essere mescolate. Sarà uno degli argomenti chiave nella preparazione del servizio d’ordine per la partita.

Ieri, intanto, alla ripresa degli allenamenti dopo il giorno libero lasciato da Ranieri alla squadra, un centinaio di tifosi ha bivaccato fuori dal «Bernardini» per far sentire ai giocatori il loro incitamento. C’è da credere che il rito sarà replicato per tutta la settimana, con un «picco» alla viglia. Tutti vogliono giocare una parte nel derby.