14/04/2010 09:13
Ieri, alla prima, è stata unoccasione per rivisitare un pezzo di storia non solo del calcio, ma della nostra vita, emozionandoci per le epifanie dei protagonisti pedatorii (finti, non cascateci) di quel match e per le comparse, da Zampa a Woody Allen, da Maradona a Celine Dion, allapplauditissimo Franco Sensi, sempre attraversando la lezione di uno Shakespeare tanto volte evocato.
Se tutto ciò non avvenisse a ridosso della decisione del Prefetto di Roma, potremmo quasi sorridere e basta davanti al «come eravamo» depurato da tante scorie comportamentali. Invece no, dobbiamo anche immalinconirci per un presente che promette poco di buono. Una sensazione che a volte ha percorso anche la platea, dove spiccava Gian Paolo Montali per la Roma, e vip appassionati, da Maria Rosaria Omaggio a Ricky Tognazzi. Ma non è finita qui, perché «Lazio-Roma 3-3» è solo il primo di dieci appuntamenti (Dieci partite, appunto). Dieci emozioni che rimarranno, per chi ha il giallorosso nel cuore.