27/04/2010 11:18
Nessun pollice verso, comunque, per usare una gestualità cara a Francesco Totti. Certo, Damato non incrocerà più la Roma in questa stagione. Ma non è una punizione: mancano solo 3 turni (più la finale di Coppa Italia) e la scelta era già naturale. Lo diventa ancora di più dopo le polemiche del club giallorosso.
Non cera il rigore Sul tocco di mano di Zauri (unico episodio preso in esame), il designatore giudica corretta linterpretazione del fischietto di Barletta: involontario, tanto più che le immagini sembrerebbero suffragare la tesi che il doriano cerchi di levare il braccio, mentre il pallone gli finisce addosso. Questa è stata la percezione in diretta dellarbitro. E cè anche un polverone alzato da blog di tifosi romanisti per un articolo apparso 8 anni fa su Repubblica in cui Damato avrebbe confessato due passioni: Cassano e lInter. Nel pezzo però non cè nessun virgolettato del direttore di gara. Sono da apprezzare invece le parole a caldo pronunciate da De Rossi e Ranieri. Nessun alibi e pensiero rivolto alla prossima gara.