09/04/2010 08:18
Così, per ribadire come siano di fatto sei finali, ieri ha voluto fermare tutti in mezzo al campo e parlare chiaro ai suoi: dipende solo da noi, nessun errore... facciamo sbagliare gli altri e stiamo lì pronti ad approfittarne. È il succo del discorso del tecnico che continua a far registrare, nonostante tutto, numeri da record. Ventidue i risultati utili consecutivi con lobiettivo massimo a un passo: sarebbe il primo tecnico romano a riuscire nellimpresa. Roba da meritare un busto al Pincio e mandare in delirio di nuovo una città. Insomma Ranieri vuole vedere la stessa cattiveria negli occhi sei uomini che ha visto nei giorni della rincorsa: che non è affatto terminata ma entra anzi adesso nella fase più interessante: laggancio e leventuale sorpasso per far concretizzare un sogno. Ma a Trigoria, oltre al faccia a faccia è andato in onda anche lallenamento e dalla seduta al Fulvio Bernardini non arrivano notizie esaltanti. Non è ancora allarme difesa, ma potrebbe diventarlo e oggi sarà una giornata decisiva sia per Julio Sergio, fermato ieri da un attacco febbrile, ma soprattutto per Juan ancora alle prese con un problema alla coscia. Per il portiere non cè che da aspettare e vedere (intanto oggi Pradè e Lucci discuteranno del suo rinnovo e di quello di Taddei). Per il difensore in programma questa mattina un test decisivo al termine del quale Ranieri deciderà se rischiarlo o meno per la sfida contro lAtalanta.
Il problema è che il sostituto naturale, quel Mexes che ultimamente sta facendo tanta panchina, ieri sè dovuto fermare per un attacco di asma. Già, asma, amplificata ovviamente da una forma di allergia al pollice: che in questo giorni sta imbiancando Trigoria. Anche per lui non si dovrebbe trattare di una cosa seria che possa mettere in dubbio uneventuale convocazione tra i titolari. Ranieri comunque non sembra intenzionato a cambiare la sua Roma e tantomeno condizionato dallimminenza del derby. Vucinic quindi dovrebbe giocare nonostante la diffida che, in caso di giallo, lo costringerebbe a saltare la stracittadina. Lunico dubbio del tecnico al momento sembra ancora essere il ballottaggio Taddei-Perrotta per un posto a centrocampo. In attacco tutto confermato quindi con il tridente e la coppia «mondiale» pronta a mettere un altro tassello fondamentale in questa rincorsa incredibile.