Parisi prepara una «sorpresa»

01/04/2010 10:01

« Non so - sorride - perchè con la Roma vada così bene. Sarà solo una piacevole coinciden­za. Nel calcio succede ».

Parisi, sa ancora come si fa gol alla Roma?

«Certo che lo so. Ma il mio primo obiettivo è giocare».

Annata sfortunata?

«Sì, dopo aver riconquistato la A sul cam­po, stare alla finestra per infortuni fa rabbia. Chi è entrato ha fatto benissimo e anch’io avrei potuto ottenere risultati».

Parisi-S. Masiello è una coppia che può funzionare sull’out sinistro.

«In passato in B ci siamo trovati bene. Sa­bato a Livorno abbiamo agito insieme solo per una pochi minuti e naturalmente non è che si possano fare valutazioni. Ma nessuno meglio di Ventura può sapere quale sia la so­luzione più efficace. Ci sono tanti movimenti all’interno del campo che vanno curati».

L’Inter è più forte della Roma?

«Penso che siano due cose diverse. L’Inter è una squadra più fisica che sfrutta altre qua­lità rispetto alla Roma. La squadra di Ranie­ri ha un sistema di gioco che ti porta anche senza palla a fare un interscambio di movi­menti. Non ti dà mai punti di riferimento e potrebbe essere più difficile affrontarla. L’In­ter ti dava invece dei punti di riferimento ben precisi in mezzo al campo».

E’ anche l’unica squadra che non ha fatto giocare il Ba­ri per mezz’ora.

«Ma anche perchè da parte nostra c’è stato un approccio sbagliato accanto ai loro indi­scussi meriti».



Che partita sarà?

«Sicuramente non facile. Loro hanno grandi giocatori: , Toni e Vu­cinic, una spina nel fianco, ha dei numeri in­credibili. Svaria per tutto il campo».




Il sogno dell’Europa può considerarsi sva­nito per il Bari?

«Io dico che stiamo facendo qualcosa di in­credibile. Se vogliamo arrivare in alto biso­gna avere grandi motivazioni. Se poi non do­vessimo riuscirci quest’anno, c’è sempre il prossimo campionato; con l’esperienza ac­quisita, sarà magari un obiettivo più alla por­tata. Ma sia chiaro che il prossimo anno sarà un severo banco di prova per tutti, noi e la so­cietà ».



Perinetti è già al lavoro. Tra le priorità la conferma di Almiron. Sabato sarà a Bari Va­gheggi, manager del centrocampista.