25/04/2010 13:46
Nel primo tempo il capitano della Roma (che aveva saltato volutamente la partita di coppa Italia) ha dato sfoggio della sua classe dopo una settimana difficile. Al 10 serve Menez che impegna uno Storari in giornata di grazia. Poi, dopo la spettacolare ma sterile rovesciata di Juan, arriva il sinistro vellutato del capitano che torna al gol dopo oltre tre mesi di digiuno e fa esplodere un Olimpico stracolmo.
La Roma potrebbe chiudere la partita in più di un occasione. Ma prima il palo di Totti, poi i miracoli di Storari su Menez e Vucinic non permettono ai giallorossi di raddoppiare. Il fallo di mano in area di Zauri non fischiato da Damato, come detto, aumenta i rimpianti della Roma che nella ripresa capitola sul gol di Pazzini, lasciato solo da Riise e servito da Cassano. Poi lassalto a testa bassa degli uomini di Ranieri. Entra Toni per Perrotta e Taddei per Cassetti in una Roma mai così offensiva che non riesce nellimpresa di rimontare. Ci provano Riise, Toni e Pizarro ma la porta di Storari sembra maledetta.
La Roma è sbilanciata e Pazzini nel finale la punisce di nuovo infrangendo il sogno di una città che rivive lincubo di Roma-Lecce. LInter ora è a +2 e mancano solo tre giornate alla fine. Le lacrime di Mexes e compagni a fine partita sono lemblema della tristezza di una città intera.