14/04/2010 10:42
Nonostante le prove tattiche di ieri indichino la formula con i tre attaccanti, non è escluso che la Roma possa presentarsi domenica con uno schieramento più accorto. Molto dipenderà anche dal risultato di venerdì fra Inter-Juventus: qualora i nerazzurri non dovessero vincere, Ranieri per il derby potrebbe optare di partenza per un 4-4-2. Intanto il tecnico ha tenuto a rapporto la squadra (anche Montali ha avuto colloqui personalizzati con i giocatori), chiedendo massima concentrazione e un ulteriore sforzo in vista del rush finale. Nel colloquio avuto con il gruppo, lallenatore ha tenuto a ribadire che avendo lintera rosa a disposizione, contro la Lazio farà giocare chi gli darà maggiori garanzie in questa settimana di lavoro.
Tradotto: nessuno si deve sentire escluso in partenza. Un modo per tenere tutti sulla corda e per avere così lopportunità di scegliere lundici realmente più competitivo. Del resto il tecnico ha già dimostrato in questo campionato di non fare sconti a nessuno: Totti, De Rossi e Toni possono testimoniarlo. A proposito del centravanti: ieri Beckenbauer ha fatto capire come il lavoro del ds Pradè per trattenere lattaccante a Roma non sarà facile. Le parole del presidente del Bayern Monaco al quotidiano Bild sono state eloquenti: «Anche se Dzeko mi piace, non rientra nei nostri piani. Non ci interessa un attaccante perché quando Toni rientrerà dal prestito, tornerà in prima squadra, quindi non ci servono altri giocatori offensivi». Bluff o era sincero?