29/04/2010 11:17
Ma lorganizzazione della protesta in via Allegri sembra ancora lontana dalla sua definizione. Dalla Questura hanno sottolineato che, per il momento, non si tratta nemmeno di un problema di autorizzazioni concesse o non concesse, «perché finora non ci è arrivata alcuna richiesta in questo senso», è stato precisato. La situazione è in evoluzione. E le forze dellordine la tengono sotto osservazione. Anche se lontani nel tempo, non sono stati dimenticati i tafferugli scoppiati dieci anni fa sempre in via Allegri, quando migliaia di laziali scesero in piazza alla vigilia dello scudetto per protestare contro la Federcalcio, anche allora per presunti torti arbitrali.
Oggi invece a preoccupare sarebbe soprattutto il fatto che, almeno fino a ieri sera, non cerano ancora promotori ufficiali della manifestazione romanista di domani mattina. I tifosi potrebbero andare da soli, e ritrovarsi a protestare senza coordinamento. Anche se non viene nemmeno esclusa lipotesi di un possibile annullamento allultimo momento delliniziativa davanti alla Federcalcio.
Un colpo di scena in un panorama comunque carico di tensione nel quale potrebbe finire anche la finale di Coppa Italia del prossimo 5maggio allOlimpico fra Roma e Inter.
Il fischio dinizio è previsto per le 20.45. Un altro match a rischio, ancora una volta di sera. Con il buio a rendere più difficile qualsiasi controllo. Per questo, così come è accaduto per lultimo derby, potrebbe essere preso in considerazione di nuovo un anticipo dellincontro al pomeriggio per motivi di sicurezza e di ordine pubblico. Tenendo presente che non si tratta di una partita di campionato, ma di una finale di coppa, con larrivo in città di migliaia di tifosi interisti da tutta Italia. Nel 2007 la stessa gara (ma allora cera anche il ritorno) fu anticipata alle 18, lanno successivo invece confermata alle 21, con un nutrito servizio dordine composto da oltre 2mila uomini fra poliziotti e carabinieri.