Roma, tridente con Totti

18/04/2010 13:28

L’unico che ha un posto fisso nel tri­dente. L’elemento fondamentale an­che questa volta.



Per sfondare sul fronte del fortino laziale, ma anche per non fini­re in inferiorità nu­merica a centro­campo quando è la Lazio in possesso di palla. Un ruolo nevralgico, il suo, per dar vita al tridente pesante con il quale Ranieri vuole giocar­si le chance di scudetto.




IL SOGNO - Toni verso il suo pri­mo derby. Ma è la base del tridente. Intorno al capitano Ra­nieri costruirà la capacità della Roma di offendere. Toni è molto carico. Festeggerebbe un gol nel derby alla sua maniera, anche se dovesse segnare sotto la curva nord. Significherebbe rispettare un rituale, non una mancanza di rispetto. L’ultimo arrivato è di­vertito dal fatto che , per l’ansia del derby, mangia e dor­me poco da una settimana. sta bene fisicamente, tranquillo mentalmente. Sa che sarà una battaglia e sa che non dovrà ca­dere in eventuali provocazioni. Agli attaccanti Ranieri chiederà di andare a coprire su Ledesma, la fonte del gioco laziale. Se sce­glie il tridente pesante con Toni, il tecnico toglie al capitano il pe­so di stare lì davanti da solo a prendere le botte.

La Roma può soffrire un gioca­tore come Mauri che gioca tra le linee. Su di lui in fase difensiva dovrebbe andare . I tra­versoni per la testa di Toni do­vranno farli Cas­setti e Riise, se Perrotta come sem­bra sarà favorito su Taddei. Il campio­ne del mondo corre per tre, non dovrà mai fermarsi per supportare uno schema così offen­sivo. La scelta del tridente pesante è dettata anche dal­l’esigenza di punta­re sui giocatori di maggiore esperien­za in una partita delicatissima.


Al termine della partitella Ranieri ha parlato a lungo con Burdisso e Juan, spie­gando loro i movimenti difensivi per fermare gli attaccanti della Lazio. Il tecnico ha studiato le ul­time partite della squadra di Re­ja, da quando ha cominciato la se­rie positiva. Ranieri ha insistito molto per tutta la settimana - lo ha fatto anche ieri - sull’aggressi­vità della Lazio. Ha detto ai suoi giocatori di essere pronti a dispu­tare una partita maschia dagli al­ti toni agonistici. Senza commet­tere falli inutili e senza cadere in eventuali provocazioni.