Totti, Atalanta e ritorno

11/04/2010 09:45

Quasi poetico - invece - quello che capitò all’Olimpico contro l’Atalanta il 2 dicembre del 2006 . veniva da un periodo di errori dal dischetto,  lui - che è il più grande rigorista della Roma (più di Agostino, più di Pruzzo), che davanti in tutta la serie A dagli undici metri vede solo Roberto Baggio, ne aveva sbagliati tipo tre di fila tanto che tanti, troppi, cominciarono con la cantilena da comare a dire che non doveva più tirarli, che ne aveva sbagliati troppi, che i portieri ormai sapevano tutto di . Ma come fai a sapere tutto di tutto? E allora , giusto per il gusto di farlo, ne segnò tre di fila nella stessa partita (anche se solo due erano buoni) all’Atalanta. Anche in 11 metri si può misurare la grandezza di una carriera. E del tempo. Sono già passati 11 anni da un’altra data importante: quella di oggi. Sono già passati 11 anni da quell’11 aprile. Era una sera, Francesco segnava il gol della sua prima vittoria in un derby, faceva il terzo del 3-1 e contemporaneamentene faceva un altro ancora più bello, si tirava su la maglia per far vedere una maglietta: Vi ho purgato ancora c’era scritto. A Roma cose del genere valgono quello che è giusto: tutto. E versi sublimi come questo,Vi ho purgato ancora, si recitano nelle scuole come Nel mezzo del cammin di nostra vita, soltanto che il Paradiso oggi è più vicino. E lo sa. Ci sono tante storie ogni volta che gioca , ma quella di oggi potrebbe essere persino più grande di tutte le altre. Potrebbe essere addirittura la Storia.