25/04/2010 12:33
Stasera lOlimpico, nuovamente esaurito e colorato di giallorosso, riserverà un tributo speciale al capitano, assediato dalle critiche ma protetto dagli amici di sempre. Totti proverà a spezzare anche il prolungato digiuno sotto porta, dovuto in gran parte allinfortunio al ginocchio destro, che lha costretto a saltare quasi la metà delle partite. Lultima prodezza in campionato del numero 10 manca dal 23 gennaio, in quella trasferta con la Juventus che lo vide partire dalla panchina, prima del rigore trasformato nel momentaneo 1-1. Il ricordo della sua ultima esultanza in casa, invece, è ancor più remoto. Cinque mesi fa la tripletta rifilata al Bari il 22 novembre 2009. Quale miglior occasione per interrompere lastinenza? In questi giorni Claudio Ranieri ha lavorato da fine psicologo, spiegando a Totti imotivi della sostituzione di domenica scorsa.
Lo ha tenuto a riposo nel match con lUdinese, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, per averlo fresco e riposato questa sera. E sulle sue condizioni fisiche ha detto: « È normale che Francesco non sia ancora allapice della forma. Ha dovuto fronteggiare diversi contrattempi in questa stagione, ma ha recuperato come ci aspettavamo. Adesso sta ritrovando la condizione migliore per dare il suo grande contributo di qualità». Anche ieri, durante la seduta di rifinitura a Trigoria, lallenatore ha provato lo schema offensivo con limpiego del capitano insieme a Vucinic e Menez. Lescluso sarebbe in questo caso Luca Toni, ma le indicazioni che arrivano da Trigoria non sono sempre determinanti per individuare la formazione di partenza. Ecco allora lalternativa, con un più guardingo 4-4-2, da schierare in modo speculare rispetto al canovaccio tattico adottato dalla Samp, che prevede lesclusione del francese rimpiazzato da Simone Perrotta sulla fascia sinistra per dar maggiore copertura alla squadra. Per le altre maglie da assegnare, nessun dubbio: in difesa Julio Sergio, Cassetti, Burdisso, Juan e Riise; a centrocampo Taddei, De Rossi e Pizarro. Nella lista dei venti convocati non ci sono gli infortunati Doni, Cerci e Faty.