A volte ritornano e riescono anche a far meglio del primo approccio

28/05/2010 12:28

Gennaio 2004: Milito al . Un anno e mezzo, poi ciao a tutti. Saragozza. Passano tre stagioni, al­la tenera età di 29 anni Milito torna: di nuovo Ge­noa, poi Inter. Ci scappano, li riprendiamo. Samuel alla Roma: The Wall. I muri cadono, il Real chia­ma. Ma non dura. Dopo un anno, riecco Samuel in Italia. Chi se lo ricorda, Seedorf a 19 anni? Stava al­la Sampdoria, si piastrava le trecce, giocò una sta­gione alla grande. Ce lo fregò il Real Madrid, pure lui. Tornano sempre, però. Basta aspettarli: da un- dici anni Seedorf gioca nel nostro campionato, e chi lo muove più?

C'è chi fa toccata e fuga, come Muntari. Cinque an­ni all'Udinese, poi in Inghilterra, per via della fi­danzata, la bellissima ex Miss Ghana Menaye Don­kor, che vuole la dimensione internazionale perché il giro in centro a Udine lo fai in cinque minuti, fermandoti davanti alle vetrine, e dopo che si fa? Cinque anni di contratto con il Portsmouth, 12 mi­lioni di euro: credici. Un anno, poi Muntari pren­de il volo Londra-Milano. Si fa presto a cambiare idea. Beckham e il Milan, per esempio. Un po' a San Siro, un po' a Los Angeles. A Mutu l'estero ha fatto male. Chelsea significa il pasticciaccio brut­to della cocaina. Meglio da noi. Vanno, si perdono. Non si riconoscono più. Gli serve lo specchio del made in Italy. In due anni al Manchester Bo­jinov ha giocato la miseria di undici partite. Mica per colpa sua: stava sempre in infermeria. Dal 1996 ad oggi Crespo ha fatto due volte il salto (Chelsea), ma poi si è pentito. Alla fine di un viag­gio, c'è sempre un viaggio da ricominciare.

Una volta erano di più gli italiani che partivano per l'estero e non si voltavano indietro: Vialli, Zo­la, Di Matteo. Ora si colma la distanza con una clausola non scritta. Se mi stanco, ci rivediamo. Toni in Germania, Cassano in Spagna, tra Siviglia e Galatasaray, Di Vaio tra Valencia e Monaco, il biennio di Zambrotta a , l'an­nata di Zaccardo scudettato con il Wolfsburg. Un giorno gli viene la malinconia. Il procuratore fa un prefisso italiano. Te la ricordi la strada del ritorno? Come no. Figliolo, sii prodigo.