12/05/2010 12:38
prenderà il posto che nel mondiale tedesco fu di Vito Scala, che come Francesco Totti non andrà in Sudafrica. Lufficialità di questo avvicendamento ci sarà lunedì prossimo, quando la Figc renderà noti i nomi dello staff di Marcello Lippi. Tra questi nomi cè quello di Paolo Bertelli, che insieme a Gaudino, preparatore storico della gestione Lippi, curerà la preparazione degli azzurri in vista del Mondiale. Per Bertelli, arrivato nella capitale nel
grande soddisfazione dal punto di vista professionale e un premio per la serietà dimostrata in questi anni di Roma. Che sia tra i migliori preparatori in Italia è certificato, oltre che dalla condizione atletica mostrata dalla formazione giallorossa in questi anni, anche dal fatto che due stagioni fa si è aggiudicato il "Cronometro doro" (che proprio due giorni fa è stato assegnato a Capanna), riconoscimento per i preparatori atletici che è lequivalente della Panchina doro per gli allenatori. Il futuro di Bertelli dopo il Mondiale sarà comunque giallorosso.Già a settembre quando si è dimesso Luciano Spalletti avrebbe potuto seguirlo, ma al freddo (e
ai soldi) di San Pietroburgo ha preferito Roma e la Roma. Una scelta di vita assolutamente condivisibile: con la società giallorossa ha un contratto che scade il 30 giugno del 2011. Se dipendesse da lui rimarrebbe per sempre: magari da campione del mondo, come ha già fatto Vito Scala.