Campedelli: "Che sia una festa"

13/05/2010 11:48

Campedelli è uomo di po­che parole. Efficaci. Mira­te. Pensieri che non hanno bisogno di ulteriori inter­pretazioni. La sua vigilia non sarà particolare. E a chi cerca di metterlo a con­fronto con il presidente del Siena Mezzaroma, risponde ancora a tono. Scansando ogni tipo di polemica « Io non sono Mezzaroma. Cosa mi aspetto? Spero venga fatto un buon incasso e che sia una bella festa » . Anche Mimmo Di Carlo tifa Inter. Ma il tecnico è già stato molto chiaro nel dire tra passato e presente che « il Chievo è andato e andrà in campo per onorare sempre il campionato. E' il nostro compito, e cercheremo di chiudere nel miglior modo possibile la stagione » .

Il diesse Giovanni Sartori si è sintonizzato sulla stes­sa lunghezza d'onda di pre­sidente e allenatore: « Il Chievo onorerà il proprio ultimo impegno. Cerchere­mo di finire bene in casa davanti ai nostri tifosi. Spe­ro possa essere una festa. Festeggeremo la salvezza e saranno presenti le nostre scuole calcio con tanti bambini e genitori. Ci te­niamo a fare bella figura. E quindi vuol dire non perde­re». 

Al Bentegodi è previsto l'arrivo di 15mila tifosi gial­lorossi. L'onda romanista è destinata ad animare lo sta­dio veronese. Il Chievo, pe­rò, non ha intenzione di re­stare a guardare: «Prepare­remo bene la partita - con­ferma Sartori - Anche se abbiamo già raggiuntola salvezza, vorremmo finire dignitosamente il campio­nato davanti al nostro pub­blico per festeggiare la fine dell'anno. Impegnarsi? Lo facciamo per 38 partite al­l'anno. Cercheremo di fare questa partita come le al­tre 37, su questo non ci so­no dubbi. Le mie percen­tuali scudetto? Domenica abbiamo visto l'Inter, sta bene. Può vincere a Siena, è una squadra che in que­sto momento, al di là della forma fisica, che è buona, ha forza mentale. Domeni­ca abbiamo recuperato tre gol ma hanno giocato bene. Stanno bene, possono an­dare a vincere. Oggi come percentuale devo dire che potrebbe perderlo solo l'In­ter lo scudetto» .