Cara Rosella, ti chiedo di rivedere la decisione

26/05/2010 11:18

una card ai propri abbonati. In mancanza di

questa tessera, gli abbonamenti non potranno essere

rinnovati, né rilasciati di nuovi. Credo di interpretare un sentimento comune chiedendole di rivedere questa decisione. Al di là della critica generale su questa norma, a cui personalmente mi sono opposto e mi opporrò e mi adopererò perché venga soppressa, spero che su questo fronte si apra una discussione seria, ampia e serena.

Chiedere di sottoscrivere la tessera del tifoso a

chi si abbona è una decisione non condivisa da migliaia

di tifosi, non solo dalla , che rischiano

di non rinnovare il proprio atto d’amore nei confronti della squadra. Quello che mi preoccupa sono le possibili conseguenze: in molti non rinnoveranno l’abbonamento,

alcuni per protesta, altri per disaffezione, qualcuno anche semplicemente per disinformazione potrebbe non fare in tempo a presentare la documentazione necessaria (ricordo che ci vogliono 50 giorni di tempo). Non posso né voglio pensare a un Olimpico semi vuoto. E’ un rischio che mi auguro la Roma non voglia correre. Quest’anno i tifosi sono stati il dodicesimo giocatore in campo, hanno incitato la squadra fino alla fine del campionato. Hanno urlato, pianto di gioia e di dolore insieme ai loro beniamini. L’impresa di Ranieri e dei suoi ragazzi che ci hanno fatto vivere una esaltante corsa scudetto e anche la politica dei prezzi popolari adottata dalla società in alcune partite, ha riportato tantissimi tifosi allo stadio, intere famiglie che da tempo avevano abbandonato l’Olimpico per una più comoda poltrona davanti alla tv. Quest’annata straordinaria ha ridato entusiasmo a una à, a una tifoseria. Uno spettacolo unico che solo il pubblico giallorosso è in grado di offrire in casa e in trasferta, grazie al suo forte senso di appartenenza a questi colori. Spero che il prossimo campionato questa nostra passione per la Roma non debba svanire a causa dell’affrettata, se mi permette, decisione di aderire già da quest’anno alla tessera del tifoso. Io, come tanti, ho ancora negli occhi i ventimila al Bentegodi di Verona. Un pubblico composto che, nonostante i sogni di speranza, dopo il gol dell’Inter a Siena, fossero andati in frantumi, ha continuato a cantare senza sosta. Un ennesimo atto amore per la Roma. Come ha sottolineato Simone Perrotta in un’intervista, esistono i tifosi ed esistono i tifosi giallorossi. Ecco perché presidente le chiedo di soprassedere sulla tessera del tifoso. Si apra un dibattito e vedrà che alla fine si troverà un accordo serio che soddisfi tutti. I tifosi giallorossi sono unici anche per questo e continueranno ad essere il dodicesimo giocatore in campo della nostra Roma.