Cordoba ko per 2 settimane, in dubbio Snejider. Campedelli: Tifo Inter, ma il Chievo darà il 100%

08/05/2010 14:50

Non stanno benissimo neanche Lucio e Sneijder. L’olandese, ai microfoni di Rai Sport, ha detto: «Va meglio, ma non so se giocherò col Chievo». E a proposito di Chievo, alla vigilia della gara di San Siro hanno parlato il presidente Campedelli e l’allenatore Di Carlo, che hanno garantito sull’impegno della squadra, ago della bilancia nella lotta scudetto visto che, dopo l’Inter, affronteranno la Roma. «Lo sapete - ha detto il presidente - sono interista, ma solo per 36 partite l’anno». Quelli che mancano all’appello sono i due scontri diretti; per questi c’è spazio nel suo cuore e nelle sue speranze di un risultato utile solo per il Chievo.

Quando parla, il presidente veronese esprime felicità per quello che la squadra guidata da Mimmo Di Carlo è riuscita a raggiungere, quello «scudetto» che si chiama salvezza.Campedelli ne va fiero. Così come l’allenatore Di Carlo: «Intanto - dice - arrivare a queste due ultime sfide di campionato senza assilli di classifica è di per sè già una bella cosa. È, credo, la testimonianza del grande lavoro della squadra in questa stagione. Penso che in questo momento l’Inter sia la squadra più forte in Europa. Noi, però, giocheremo con orgoglio. Perchè se il Chievo gioca da Chievo può sempre fare bella figura. Anzi, noi il nostro scudetto l’abbiamo già vinto, ma certamente non andiamo a Milano, né tantomeno aspettiamo la Roma, demotivati. L’impegno dei ragazzi in settimana è stato ottimo, nessuno ha staccato la spina. Abbiamo qualche infortunio, ma chi va in campo onorerà al meglio il Chievo e il suo lavoro».