De Rossi: "Ripartire da questi giocatori ma per l'Europa servono rinforzi"

18/05/2010 12:10

«Se continuiamo a giocare così, prima o poi uno scudetto lo vinciamo». A parlare è , ospite del suo sponsor, ieri a Milano. «La delusione l´avevamo già metabolizzata, le nostre lacrime erano per quella gente così innamorata della Roma che era sugli spalti». Voltare pagina, l´obiettivo e ripartire con un gruppo competitivo. «La società deve ripartire da questi giocatori - ha le idee chiare - anche Toni, che è uno degli artefici della nostra cavalcata. Si riparte da questi, e se qualcuno dovesse essere perso per strada, perché magari vuole andare a giocare o vuole andare via, si dovrà investire. Quello che la società, in base alle proprie possibilità, ha sempre fatto».

Dunque giocatori che aiutino a rafforzare la mentalità vincente, soprattutto a livello europeo. «Non siamo ancora pronti per arrivare in fondo e vincere la - ammette - anche se abbiamo fatto grandi cose negli anni scorsi, arrivando due volte tra le migliori otto. Ma ci manca una rosa di trenta giocatori di un determinato livello. In un campionato italiano così equilibrato non è facile emergere anche a livello europeo». 

Daniele commenta poi il brutto striscione esposto sul pullman dell´Inter, offensivo nei confronti di . «Si poteva evitare. Questo è un po´ lo specchio dell´Italia e, purtroppo, anche della classe politica e di quei politici che hanno chiesto le scuse del Siena perché si è giocato la partita contro l´Inter». Il riferimento è al ministro della difesa Ignazio La Russa, che ha definito "vergognoso" l´impegno messo dai toscani nella gara. 

E su La Russa interviene polemicamente anche Ranieri: «Beh, lui è abituato a vedere partite come Lazio-Inter...». Poi, il tecnico, guarda alla prossima stagione: «Sono un positivo e voglio credere che potremo fare anche meglio. Sarà più dura, sarà più difficile, ma a noi le cose difficili piacciono: proveremo a superarci. Io resterò alla Roma al cento per cento. Parlerò con la società e con i miei giocatori e cercheremo di lavorare bene». 

Intanto Burdisso, sull´aereo di ritorno da Verona, fa nuovamente sapere: «Qui sto bene, dunque vorrei rimanere, ma non dipende da me, le società dovranno trovare l´accordo». Poi parla di suo fratello Guillermo, difensore del Rosario Central: «È realmente pronto per grandi palcoscenici e non lo dico solo perché siamo fratelli». La Roma sembra interessata.