«Nel club ho finito per giocare poco - racconta Doni in conferenza stampa - ma mi sono preparato molto per una possibile chiamata di Dunga». Già, Dunga. Il Ct ha preferito Doni a Julio Sergio, che nella Roma gli è "gerarchicamente" davanti. Una decisione che ha stupito qualche addetto ai lavori e molti tifosi romanisti. Non chi conosce da vicino Dunga, però. Il Ct brasiliano non "vede" Julio Sergio, a differenza di Ranieri che lo ha promosso a pieni voti. Tanto che a breve sarà ufficializzato un quadriennale da un milione di euro a stagione.

 

soluzioni. Diverse offerte. Una di queste potrebbe essere l’Arsenal. Intanto, la Roma si sta cautelando. Qualora Doni dovesse partire (ed è un’ipotesi molto concreta), a Trigoria potrebbe arrivare Sorrentino. Qualche giorno fa, l’estremo difensore del Chievo ha spedito alla Roma una dichiarazione

d’amore in piena regola: «So di piacere alla Roma. Essere accostato ad una grande squadra come la Roma, avere la possibilità di giocare la Champions League e di lottare per lo scudetto, è una cosa che fa piacere. È una prospettiva molto stimolante».

 

A Trigoria possono arrivare a Sorrentino "attraverso" Curci. Non è un mistero che il Chievo straveda per Gianluca, attualmente in comproprietà al Siena. Tempo fa, il ds dei veneti, Giovanni Sartori, rivelò: «La Roma si interessò a lui già un anno fa, ora non ci sono ancora trattative in corso, se ne parla, ma di concreto ancora non c’è nulla. Si parla di uno scambio con Curci, a noi una trattativa simile piacerebbe, Curci a Siena ha dimostrato il suo valore, è un portiere molto interessante. Ma difficilmente prima del Mondiale, con la Roma o con altri club, si intavoleranno trattative per Sorrentino».