05/05/2010 17:29
Fino a che domenica 2 maggio la truffa più o meno occulta è esplosa in pubblica, corale, rutilante ostentazione. Per merito dei tifosi (autosospesi) di unassociazione con sede a Formello, comune limitrofo alla Capitale di circa novemila anime (?), noto per alcune sue evocative località Pisciacavallo, la Bandita, Le Cascate dellInferno e per la settecentesca Fontana di For de Porta, la cui acqua, straricca di fluoro, provoca caratteristiche macchie sulla dentatura dei formellesi in età, tanto da renderli immediatamente riconoscibili (così informa uno studio pubblicato da Progresso Odontoiatrico a firma di S. Damante, G. Bruno, C. Cortesini e V. Cervelli). In odio alla ROMA, gli iperfluoridrati inveivano contro la loro compagine, minacciandone platealmente i pedatori di rappresaglie ove mai avessero osato ostacolare la vittoria dellInter. I giocatori aderivano prontamente (e comprensibilmente) al pressante invito, esibendosi in una riuscita pantomima paracalcistica onde salvare la pelle. Risultato: undici formellese 0 Inter 2, e squadra milanese di nuovo in testa alla classifica. Stavolta definitivamente.
Nessuna sorpresa. Per chi due volte allanno è costretto ad incrociare, con sguardo rispettosamente distante, la complessione psico-fisica dei supporter formellesi, la recita domenicale era attesa. Tuttavia, nemmeno il più scanzonato fra gli osservatori ne avrebbe immaginato lintensità, forse dovuta alleccessiva concentrazione di frequentatori dellartistica fontana sovramineralizzata nei pochi metri quadri dellOlimpico. Tale da incentivarne limpulso allautomutilazione collettiva che, secondo alcuni etologi, avvicina lhomo formellensis formellensis ai lemming, piccoli roditori artici cui il mito attribuisce la vocazione al suicidio di massa.
Tutto ciò ha gloriosamente esilarato i sostenitori della ROMA. I quali non cesseranno mai di esserne debitori ai formellesi. Condannata al secondo posto, la ROMA riscuote fama e simpatia mondiale che nemmeno dieci scudetti. Dopo quello di Dorando Pietri, mai posto donore sarà più remunerato dalla storia. Per grazia ricevuta, una delegazione di fedeli giallorossi si trascinerà ginocchioni alla magica fonte di For de Porta, a saggiarne devota il liquido inebriante.
Ora possiamo confessarlo: ogni buon romanista era certo, in cuor suo, che mai i suoi eroi avrebbero potuto vincere il campionato, sovvertendo la complessiva strapotenza dellinvincibile armata ambrosiana.
Meno sereni paiono oggi i tifosi dellInter, che senza colpa alcuna vedono macchiato lennesimo scudettino. Mai nella storia del campionato era accaduto che una società vincesse tanto, e ripetutamente, senza vincer nulla.
Tuttavia serbiamo un timore. Financo fra noi umani de Roma saggirano teste calde. Se lanno prossimo al cosiddetto derby fra la compagine capitolina e lassociazione formellese costoro dovessero entrare in contatto con i lemming, potrebbe scaturirne il bellum civile. Ecco perché vorremmo suggerire per tempo ai responsabili dellA.S. ROMA di significare alle autorità competenti che rispetto di sé e amore della pace impongono di mai più (leggasi: mai più) scendere in campo contro la citata associazione formellese. Così determinando il risultato di 0-3,14 periodico a favore di questultima. Partendo da +6, detta formazione avrebbe maggiore difficoltà a perpetrare il suicidio di massa.
Una volta di più, prevarrà lo spirito umanitario dellUrbe, sempre soccorrevole verso le infelici popolazioni dellAgro irredento.