07/05/2010 12:34
Ma sulla vicenda si sta già muovendo la giustizia sportiva. Il procuratore federale Stefano Palazzi, che sabato sera era in tribuna autorità allOlimpico, già è stato informato. Con le sue parole Mourinho ha accusato di slealtà sportiva due società, Roma e Siena.
DOPPIO ATTACCO - Il presidente del club toscano, Massimo Mezzaroma, ha già risposto. Ieri Rosella Sensi ha protestato nelle sedi istituzionali. Per il secondo giorno consecutivo lallenatore dellInter ha usato riferimenti sgradevoli nei confronti della Roma e del suo presidente.
Alla vigilia della finale di Coppa Italia parlando di Rosella Sensi aveva detto che era cresciuta nella culla doro. Martedì la Sensi aveva preferito non rispondere, ma questa volta lo farà. Non finirà qui. Anche perchè Mourinho mercoledì sera a caldo aveva detto che la Roma aveva dato vita a una sfida di wrestling. Secondo i vertici della società giallorossa non può restare impunito per ogni dichiarazione che fa. Non è la prima volta che il portoghese accusa dirigenti di altri club.
CODA POLEMICA - Probabilmente non sarà necessario che la Roma si rivolga agli organi competenti. Le dichiarazioni di Mourinho porteranno al cento per cento a un deferimento da parte della Procura della Figc, in quanto lesive nei confronti di altri tesserati.
Dopo il derby e Lazio-Inter, anche la finale di Coppa Italia ha una coda polemica. E in finale incandescente per la Roma e anche lespulsione di Francesco Totti ha dato vita a un altro acceso dibattito. Claudio Ranieri in questi giorni sta cercando di isolare la squadra dalle turbative esterne. Per il suo buon senso il tecnico giallorosso è stato elogiato ieri dal presidente del Coni, Gianni Petrucci. Mancano due giornate alla fine del campionato e la Roma deve trovare la forza per chiudere alla grande. Per Ranieri tutto il resto non conta.