Quella rimonta ispirata dalla gente

01/05/2010 14:33

La scorsa stagione all'Olimpi­co solo due volte la somma tra paganti e abbonati superò quota 50.000, in occasione delle sfide con Milan e , e solo in occasione del derby si superò quota 60.000. Quest'anno, inve­ce, siamo passati al tutto esauri­to registrato con Inter e Milan, a tre gare sopra i 50.000 e una quarta, quella con l'Atalanta, che solo per poche centinaia di bi­glietti rimasti invenduti, non ha superato il traguardo.

Ad analizzare l'andamento dei dati di pubblico stagionali si ca­pisce bene quanto la splendida rincorsa giallorossa abbia in­fluenzato la voglia dei tifosi di andare allo stadio. Quello che i numeri non dicono, però, è il fon­damentale apporto che il pubbli­co ha dato alla Roma nella sua folle rincorsa. La partita della seconda giornata con la Juven­tus, con i suoi 57.500 presenti tra abbonati e paganti, ha rappre­sentato il top per la prima parte della stagione. La sconfitta con­tro i bianconeri, le dimissioni di Spalletti e le prime settimane di rodaggio della gestione Ranieri, hanno provocato un'evidente contrazione dei presenti al­l'Olimpico. Contro , Livor­no e , si sono toccati i mi­nimi stagionali, con poco più di 28.000 spettatori e 3.000 paganti scarsi.

Dal è partita la rincor­sa, in tutti i sensi. Nella succes­siva partita interna, quella con­tro il Bari, all'Olimpico arrivaro­no in 41.000, ma la quota si rag­giunse anche grazie ai 12.000 ba­resi arrivati a Roma per l'occa­sione. Un'invasione a cui i romanisti hanno replicato da par loro meno di un mese fa con i 10.000 che hanno accompagnato e compagni nella trasferta pugliese. A parte il derby, il pri­mo boom di pubblico si è regi­strato a gennaio in occasione della sfida con il Milan. Lo 0-0 ha depresso un po’ le aspettative giallorosse, e con l'Udinese si è tornati intorno a quota 34.000. Nell'ultimo mese mezzo l'esplo­sione tecnica della Roma è coin­cisa con quella dei suoi tifosi: tutto esaurito con l'Inter, 49.803 spettatori con l'Atalanta, 56.379 con la Sampdoria e in mezzo la trasferta di Bari e ora quella di Parma. E se la Roma dovesse riuscire a rimanere agganciata al treno scudetto chissà cosa suc­cederà contro Cagliari e Chievo.