26/05/2010 11:16
Juan è uno dei leader della nazionale brasiliana, un capo silenzioso, ma quando apre bocca intorno a lui cala il silenzio. Julio Sergio si è fatto apprezzare durante i tre anni vissuti nel retrobottega della Roma. La domenica andava in tribuna, ma durante la settimana era uno dei punti di forza dello spogliatoio. Taddei corre anche quando cammina: non ha mai perso tempo con le bambinate. Anche lui è un figlio della favela come Adriano, ma proprio il ricordo delle difficoltà e degli stenti di quando era bambino gli ha dato il senso delle cose. Baptista è un professionista con i fiocchi: difficile trovare un allenatore che si lamenti di lui.
I luoghi Adriano dovrebbe trovare casa in una delle ville di Casal Palocco o, in alternativa, nel quartiere dallaltra parte della Cristoforo Colombo, lInfernetto. Juan, Julio Sergio e Taddei Rodrigo dovrebbe restare, anche se la Juve preme avranno cura di lui. Non lo lasceranno mai solo, gli faranno conoscere gli amici italiani che hanno aiutato i brasiliani della Roma ad inserirsi bene: Valerio Biancardi e Stefano Polverini, ad esempio, gente che conosce bene la zona e sa proteggere da squali e tentazioni i calciatori. Adriano potrà bere una birra non è proibito, basta non esagerare al bar Novecento, dove Juan è di casa. O potrebbe gustarsi un caffè al bar Rosso Rubino del centro commerciale Le Terrazze, dove puoi incontrare Vucinic, Perrotta e lex romanista Delvecchio. Oppure andare a mangiare la pizza alla Locanda, frequentata da Vucinic, Okaka quando giocava a Roma, Brighi e Tonetto. Cè anche un ristorante di cucina romana frequentato spesso dai calciatori romanisti: la trattoria Cornuco pia, allAxa.
Il mare Quanto a Ostia, basta rivolgersi a Mexes se resterà e Danie-le De Rossi: lo stabilimento Sporting Beach, o il Corallo frequentato oggi da Taddei, un tempo da Totti e Cassano, garantiscono privacy e vari generi di sport da spiaggia. Destate, è unesplosione di beach volley, calcio da spiaggia, calcetto, vela e wind surf. Tutto questo sarà a disposizione di Adriano, discoteche comprese, dove non è obbligatorio sballarsi, tirare tardi e affogare nellalcol. Basta avere il senso della misura e, soprattutto, il buon senso.