Ranieri: «Non bisogna mollare»

08/05/2010 13:24

 
I calciatori hanno il morale a terra, anche se nelle ultime ore c’è stato qualche segnale di ripresa. Tra i vari e più disparati rimpianti, avranno pensato a quei due punti lasciati banalmente all’andata col Cagliari, avversario di domani all’Olimpico e spesso ostacolo spigoloso sulla strada di  e compagni.
 
L’allenatore di San Saba sta tentando di pungolare i suoi, provando a scuoterli per non rinunciare con un turno di anticipo all’ipotesi aggancio. «Dimenticate l’Inter e pensiamo a fare il nostro dovere»: l’invito è ripetere la prova d’assieme disputata a Parma, a bissare quei tre punti ottenuti grazie alle giocate di  e difesi quasi esclusivamente con la forza dei nervi. Adesso il rischio da evitare è quello di arrendersi prima del dovuto: serve un’altra reazione immediata per evitare una chiusura malinconica e c’è bisogno di lottare fino all’ultimo minuto anche per cancellare la brutta serata vissuta mercoledì scorso.
 
Lo hanno perfettamente compreso i tifosi: almeno quelli che hanno acquistato a scatola chiusa i biglietti per la trasferta di Verona prima ancora di pensare al congedo casalingo da celebrare, in ogni caso, con l’orgoglio di chi ha provato a primeggiare fino allo stremo delle forze. 
 

Ieri a Trigoria campeggiava un piccolo striscione: «Pazienza per i risultati: ti ameremo sempre, ma promettici di non mollare mai». Uno slogan che sembra scritto e rivolto a una Roma entità ma diretto in realtà ai giocatori, una goccia di speranza in un mare di rassegnazione. Quanto al probabile schieramento di domani, le precarie condizioni psicofisiche di Vucinic potrebbero ripresentare in formazione la complicata coesistenza tra  e Luca Toni: un nodo da sciogliere soprattutto in vista della prossima stagione. All’ultima seduta di lavoro svolta dal gruppo, non hanno preso parte, oltre al montenegrino, anche Mexes e Cassetti. Solo quest’ultimo è sicuro di saltare la sfida con i sardi per , mentre il francese dovrebbe tornare a disposizione al pari di Pizarro, che a sorpresa s’è rivisto allenarsi in campo nonostante i dolori al ginocchio. Rispetto alla finale di Coppa Italia potrebbero dunque essere tre le novità del primo minuto: , appunto, Motta e Menez, con il «solito» ballottaggio a centrocampoPerrotta-Taddei