Roma a tutta con il tridente

09/05/2010 13:48



Dicevamo, due o tre punte. Cioè un quattro-quattro-due con ­-Toni accoppiata offensiva, costa che costituirebbe anche la prima volta insieme dall’inizio dei due campioni del mondo. Oppure un quattro-tre-uno-due, con l’uno rap­presentato da Jeremy Menez alle spalle dei numeri dieci e trenta giallorossi. Le voci di dentro di Trigoria, votano come leggermen­te favorita l’opzione più sfacciata, quella con le tre punte, del resto la Roma non può fare altro che pun­tare alla vittoria per prolungare si­no all’ultima giornata il sogno che comunque ha regalato alla sua gente che, pure oggi, si presenterà in gran numero all’Olimpico: sono attesi oltre cinquantamila tifosi giallorossi per un grazie che que­sta squadra merita in tutto e per tutto. Con Menez in campo dall’ini­zio, toccherà a uno tra Perrotta e Taddei andare a sedersi in panchi­na, con il primo favorito perché in­termedio di centrocampo più na­turale, il secondo indicato perché nelle ultime gare che ha disputato ha dimostrato una condizione fisi­ca migliore.



Se, invece, Ranieri almeno ini­zialmente dovesse optare per il modulo con due punte, Taddei e Perrotta saranno i due esterni del­la linea a quattro dei centrocampi­sti, con e Toni in avanti, il primo con compiti che dovranno portarlo dove gli dirà il suo talen­to, il secondo con l’obbligo di met­tere in campo la sua fisicità per consentire alla squadra di salire e colpire anche con le incursioni dei centrocampisti.

Non ci sarà, anche oggi, Marco Cassetti che deve scontare un tur­no di . Le condizioni non ottimali di Mexes, fanno ritenere che sulla corsia destra sarà confer­mato Marco Motta che ieri, uffi­cialmente, Ranieri ha elogiato per la prova fornita nel secondo tempo della finale di coppa Italia. Con Motta a destra, Burdisso sarà ri­portato nel preferito ruolo di cen­trale al fianco di Juan.