29/05/2010 11:50
Il c.t. che lha escluso dai Mondiali concorda con il suo ex capitano nellInter: «Adriano farà bene a Roma, lambiente gli consentirà di sentirsi nuovamente importante». E anche nella capitale, lo scetticismo iniziale dei tifosi sulla trattativa ha lasciato spazio alla fiducia. È la stessa sensazione che mostrano alcuni suoi ex compagni di squadra che hanno condiviso la prima parte dellesperienza in Italia.
Un romano e romanista come Angelo Di Livio, sei mesi con Adriano nella Fiorentina nel 2002, non ha dubbi sulla crescita delluomo: «Lambiente e i tifosi di Roma lo accoglieranno nel migliore dei modi. Dipende soprattutto da lui ma Adriano vuole rimettersi in gioco e sa perfettamente che tornerà in una piazza esigente dove non potrà permettersi determinati eccessi. Lho conosciuto da ragazzo e ho continuato a seguirlo, è la scelta giusta per fare grande la Roma: con Totti e Vucinic sarà un attacco potente e imprevedibile». Anche Emiliano Moretti che lha frequentato a Firenze, si dice «ottimista» ma non si sbilancia, mentre Marco Amelia, che ha soltanto incrociato Adriano nelle sue esperienze professionali, si dice sicuro della sua rinascita: «I problemi sono alle spalle, Roma lo restituirà allantico splendore. Il calciatore non si discute, nel momento in cui ha accettato la sfida, ha già messo in conto di ritrovare le giuste motivazioni pensando solo a lavorare».
Un anno a Parma e uno a Firenze, chi ha avuto modo di apprezzare il brasiliano è certamente Domenico Morfeo, talento che con lui ha in comune una carriera particolare:«Abbiamo trascorso insieme un paio di stagioni importanti. Eravamo legati e ogni tanto lo sento ancora. Sono convinto che, tornando in Italia con latteggiamento giusto da professionista, Adriano abbia ancora molto da dare al calcio. È tuttora un attaccante in grado di fare la differenza e integrarsi bene con Totti: la Roma ha ottime possibilità di vincere la scommessa».Nel frattempo, sul fronte mercato, il club giallorosso si sta muovendo per arrivare ai laterali che servono a Ranieri per puntellare la rosa. I nomi? Da Gobbi a Caceres (parametri zero), per finire ai ben più costosi Zaccardoe Masiello. Conferme sui contatti avviati per lesterno dellUdinese Isla. Le due società dovranno discutere la comproprietà di Motta: motivo in più per approfondire e abbassare le pretese di Pozzo, che per il cileno chiede 6 milioni.