Roma, ecco il ricorso per Totti

13/05/2010 12:40


La Roma e puntano a una soluzione in tempi brevi. Presentando doma­ni mattina il ricorso, a Tri­goria ci si augura che tut­to venga risolto
entro que­sto mese, cioè quando il caso sarà ancora fresco nella memoria dell’opinio­ne pubblica. Perché di questa vicenda il capitano romanista ne ha fatto so­prattutto una questione di principio, pur nella consa­pevolezza che tutto sarà meno che semplice avere an­che lo sconto di una sola giornata (venissero confer­mato le quattro giornate, dovrebbe augurarsi una Ro­ma in finale anche nella prossima edizione della cop­pa Italia per poter giocare l’atto conclusivo). Vuole di­mostrare che il suo fallaccio, un errore che lui stesso ha riconosciuto subito, è stato determinato da una se­rie di provocazioni che devono essere considerate al­trettanto colpevoli e costituiscono comunque un’atte­nuante di cui non si può non tenere conto. Inoltre vuo­le sottolineare ancora una volta come da parte sua non ci sia mai stato un atteggiamento razzista nè tanto me­no parole di quel tenore. Si punterà anche a ricorda­re i precedenti che ci sono stati tra i giocatori della Ro­ma e Mario Balotelli nel corso delle tante partite che hanno visto le due squadre contro negli ultimi anni, come per esempio la linguaccia che l’attaccante ne­razzurro fece a giocatori e tifosi romanisti nel corso della sfida di campionato dello scorso anno.

Sarà lo studio legale dell’avvocato a seguire la vicenda, il fascicolo è già pronto per essere depositato. Il giocatore vuole testimoniare da­vanti ai giudici, spiegare le motivazioni, illustrare nel dettaglio quello che è accaduto nel corso del secondo tempo della finale di coppa Italia. In questo senso Tot­ti sarà supportato anche da un filmato inedito che è stato scannerizzato e in cui si vedono con chiarezza i gesti provocatori del giocatore nerazzurro nel corso della partita. In più ci saranno testimonianze (da par­te di alcuni compagni di ) delle parole pronuncia­te dal giocatore dell’Inter, a cominciare da quel a’ non­nè sei finito che è stata una delle frasi che più hanno ferito il capitano della Roma. vuole giustizia al­meno dal punto di vista della sua immagine, la Roma sarà al suo fianco.