Roma, fiducia in Totti ma deve risolvere la coesistenza con Toni

13/05/2010 11:33

Ma il capitano della Roma è davvero finito? E il contratto da 8,6 milioni di euro lordi a stagione, fino al 2014, è stato un folle gesto di riconoscenza a chi ha dedicato tutta la sua carriera a una maglia sola, giocando 441 partite e segnando 192 gol in serie A? I numeri dicono che «nonno» è ancora decisivo per le sorti della Roma, una squadra che — comunque vada a finire — ha contrastato l’Inter fino all’ultima giornata e giocato la finale di Coppa Italia. chiuderà la stagione con il minimo stagionale di minuti giocati (sono 1.708 e possono diventare 1.798 a Verona), ma con una media gol/minuti giocati ottima: 14 gol, 1.708’, un gol ogni 122’. Stagione 2008-2009: 13, 1.862’, un gol ogni 143’. Stagione 2007-2008: 14, 2.093’, un gol ogni 150’. Stagione 2006-2007: 26, 3.024’, un gol ogni 116’. Stagione 2005-2006: 15, 2.034’, un gol ogni 135’.

Con il lavoro del Riccardo Capanna e con la collaborazione di Vito Scala, che dei muscoli di conosce ogni segreto, ha superato il momento più difficile — dopo -Roma — e giocato un grande finale di stagione. Nelle ultime tre partite di campionato (contro Sampdoria, Parma e Cagliari) ha segnato 4 gol, colpito 4 legni e servito un assist a Taddei. Non male per un nonnetto.

L’unica verità è che un solo è finito: il trequartista. è diventato in tutto e per tutto un centravanti e così si spiega la difficile coesistenza con Luca Toni in un attacco dove i due campioni del mondo finiscono per rubarsi spazio. Una considerazione chiara anche a Ranieri e che può determinare le prospettive di calciomercato della Roma per la prossima stagione. Ma questo è il futuro, il presente è Chievo-Roma, dove giocherà in coppia con Vucinic e, forse, con Ménez trequartista.