03/05/2010 13:24
IL KAISER - Linterrogativo potrebbe trovare una risposta facile facile nel caso il Bayern non pretendesse cash per il cartellino del giocatore, legato al club bavarese da un altro anno di contratto per una cifra molto vicina ai dodici milioni lordi. Discorso diverso, invece, sarà se Rummenigge (in buonissimi rapporti con Rosella Sensi) chiederà che il cartellino venga pagato come, peraltro, hanno fatto capire diversi altri importanti dirigenti dei prossimi campioni di Germania, a cominciare da Franz Beckenbauer che, da quelle parti, una certa voce in capitolo pare proprio che ce labbia.
Luca Toni, dal canto suo, non può fare altro che attendere. Il suo desiderio, peraltro, il giocatore lo ha fatto già capire in più di unoccasione. Ribadendolo, al sito Romanews.eu nella serata del primo maggio, prima di imbarcarsi sul volo che ha riportato a casa la Roma dopo la vittoria allo stadio Tardini. «Il mio sogno è rimanere alla Roma» ha spiegato caro e tondo lattaccante che sogna ancora di andare in Sudafrica a difendere il titolo mondiale conquistato in Germania quattro anni fa.
Toni ha dato anche le sue motivazioni sul perché vorrebbe rimanere, perfettamente consapevole, peraltro, che certo non potrà essere lui a decidere, anche perché se dipendesse solo dal giocatore, in questa storia non ci sarebbe bisogno di nessun punto interrogativo: «Voglio la Roma per avere altre chances, per mettermi in mostra, per avere la possibilità di poter continuare a giocare in una squadra così forte come è questa Roma. So bene che non potrò essere soltanto io a decidere, in questa vicenda entrano in ballo anche le scelte dei due club che sono quelli che devono pianificare il loro futuro e, quindi, per certi versi anche il mio. Ma io, come ho già detto, ho già scelto: voglio continuare con la maglia giallorossa» .
CONTI RAPIDI - Una certezza, per adesso, che si può dare in questa storia, è che in ogni caso molto, ma molto difficilmente, Toni tornerà a vestire la maglia del Bayern dove, in panchina, rimarrà certamente Van Gaal, cioè il grande nemico del giocatore. Toni, comunque, prima di cercare una risposta sul suo futuro, vuole chiudere alla grande questa stagione, magari con qualcosa da festeggiare:
«A Parma è stata durissima vincere, ma ce labbiamo fatta con merito. Io mi sono dato da fare, pazienza se il gol non è arrivato. Il nostro obiettivo è quello di vincerle tutte, poi faremo i conti» . Nel caso potrebbero pure essere conti che direbbero Toni ancora giallorosso