Adriano, il grande attacco è partito da Rio 10 chili da buttare

23/06/2010 10:31

La tabella Si scherza, eh. Adriano è tornato col piglio giusto. Smaltita la settimana di ferie in Sardegna, a questo punto è arrivato il momento di smaltire i chili di troppo (almeno una decina ancora). L’Imperatore si è presentato a Rio de Janeiro con la stessa mise esibita al Flaminio, ma tutte le intenzioni di ritrovare la forma perduta. Oddio, la scheda di lavoro è ancora da pensionato, dicono che la ripresa debba essere molto graduale: allenamento un giorno sì e un giorno no, corsa lenta, corsa prolungata e cambi di ritmo. In questa fase, deve solo dimagrire e riprendere un po’ di tono muscostanza». E intanto cercano di trovargli una sistemazione consona, al Torrino o a Casalpalocco, vicino a Taddei o a Juan. La vicinanza (fisica e psicologica) dei suoi connazionali — si confida anche nel ruolo di Fabio Simplicio — sarà fondamentale nella fase di ambientamento. Comunque, quando Adriano ce l’avranno sotto gli occhi, alla Roma si sentiranno più tranquilli. Ma quando? Aveva dato appuntamento al 1˚ luglio. Anzi, avevano: lui, il suo agente Gilmar Rinaldi, il collaboratore Roberto Calenda, la Roma. Tutti d’accordo. «Riapriremo Trigoria per Adriano e Fabio Simplicio». Ma ora si scopre che l’appuntamento è stato spostato più in là, al 5 o 6 luglio. Anzi — giurano —, è sempre stato questo. «Dicevamo i primi di luglio». Deve esserci stato un equivoco, sicuramente.