08/06/2010 10:09
A Fiumicino è stato prelevato direttamente sotto laereo da un pulmino degli Aeroporti di Roma. Ad attenderlo fuori dal Terminal cera una macchina della società. Adriano è stato accolto da Tonino Tempestilli. Allo scalo di Malpensa, la mattina, lImperatore aveva concesso giusto qualche battuta alla stampa. «Ho voglissima di giocare con Totti. Sono felicissimo, devo lavorare tanto e fare dei grandi allenamenti e spero che vada tutto bene». Il bomber di Vila Cruzeiro sa di non avere più altri bonus a disposizione: «Ho una gran voglia di dimostrare in Italia delle belle cose». Il suo primo impegno da romanista sarà contro lInter. In Supercoppa. «Sarà un piacere giocarci contro. Ho tanto rispetto per questa squadra e per il presidente Moratti». Il patron nerazzurro considerava Adriano un patrimonio dellInter, oltre che un bravo ragazzo che, allepoca, aveva smarrito la strada maestra. Moratti aveva tentato fino allultimo di recuperarlo. Alla fine si era arreso e gli aveva concesso lo svincolo. San Paolo, Flamengo. E ora la Roma. La Capitale può segnare la rinascita di un campione vero. Se la Roma azzecca la scommessa, Adriano può farci sognare. Stamattina, il giocatore si sottoporrà alle visite mediche di rito al Policlinico Gemelli. Se tutto filerà liscio, Adriano firmerà un triennale da 3,3 milioni a stagione. In giornata arriverà anche il suo manager Gilmar Rinaldi. «Ci penseranno i tifosi a tutelarlo», ha spiegato il presidente Rosella Sensi. Non ce ne sarà bisogno. Stavolta, sarà Adriano a tutelare se stesso. «Vengo a Roma per restare nella Storia», ha detto al "Romanista". La Storia attende fiduciosa.