07/06/2010 19:28
Adriano, maglia chiara e un sorriso grande così stampato sul volto, ha parlato anche del suo passato nerazzurro. Così vicino nel tempo, ma lontanissimo nella memoria dopo un anno al Flamengo. La prima gara ufficiale in maglia giallorossa Adriano la giocherà proprio contro l'Inter, il 21 agosto in Supercoppa italiana, probabilmente in quello stadio dove era diventato uno dei migliori attaccanti del mondo. "Sono felice di incontrare l'Inter, devo molto rispetto a Moratti e ai miei ex compagni di squadra", ha detto Adriano, proprio mentre qualche tifoso deluso presente al momento del suo arrivo gli ricordava con poca discrezioni i mesi bui del suo soggiorno interista. Un periodo da dimenticare. Cominciando da subito: "Devo lavorare tanto, fare un bel periodo di allenamento, ma spero vada tutto bene", ha ammesso il prossimo attaccante della Roma, sovrappeso di qualche chilo (dodici secondo qualcuno), ma con una gran voglia di tornare quello che fu.
Il giocatore trascorrerà la giornata di oggi a Milano per sistemare alcuni dettagli della sua vita personale, a cominciare dall'abitazione di San Fermo della Battaglia, dimora storica a pochi chilometri da Como dell'Imperatore. Domani - quando a Fiumicino atterrerà anche il suo agente Gilmar Rinaldi - è previsto l'arrivo a Roma per le attesissime visite mediche e per l'incontro con il presidente giallorosso Rosella Sensi, con cui firmerà il contratto che lo legherà alla Roma per i prossimi tre anni. "Speriamo vada tutto benissimo" ha detto l'attaccante in un italiano un po' arrugginito, ma molto spontaneo, salendo sull'auto che lo ha portato lontano da microfoni e telecamere. Meno di ventiquattro ore. Poi, Adriano e la Roma inizieranno il viaggio insieme.