Il capitano saluta l’arrivo del centravanti: «Qui da noi troverà il massimo del calore»

02/06/2010 12:27

 

Nella prima parte del campionato i ri­sultati negativi ci hanno penalizzato e la squadra è stata costretta a restare a Tri­goria, ma come ho sempre detto secon­do me i ritiri punitivi nei momenti nega­tivi servono a poco, anzi aumentano le tensioni, tanto è vero che è durato poco e da quel monento siamo ripartiti con una marcia in più. Da quel momento è cominciata una cavalcata che ci ha por­tato a raggiungere la vetta della classifi­ca e ci ha fatto terminare la stagione sfiorando due successi, lo scudetto e la Coppa Italia. Davanti a noi è finita in en­trambi i casi l’Inter, una squadra compo­sta da grandi campioni, con enormi mez­zi economici che hanno dato i frutti nel corso di questi anni e l’ha portata a vin­cere in tutte le competizioni, fino alla .

Noi non abbiamo nulla da rimprove­rarci, assolutamente nulla.

Abbiamo di­mostrato il nostro valore, abbiamo lotta­to contro l’Inter fino all’ultima giornata con personalità, professionalità e spirito di gruppo, che è la nostra grande forza. Siamo stati in testa alla classifica per due settimane, abbiamo scavalcato l’In­ter che aveva avuto a un certo punto del campionato un vantaggio enorme. Ho sempre detto che questo è un gruppo di grandi uomini e grandi professionisti, che hanno sempre dato il loro contribu­to per questa maglia senza tirarsi indie­tro. Chiunque è arrivato in questi anni è stato accolto a braccia aperte e non ha incontrato nessun problema di inseri­mento. A questo proposito voglio raccon­tare un piccolo aneddoto. Quando Luca Toni è andato via, al termine dell’ami­chevole della scorsa settimana a L’Aqui­la, ci ha salutati ringraziandoci uno ad uno per come è stato a Roma e per l’aiu­to che non gli abbiamo mai fatto manca­re. Lo stesso faremo con i prossimi cam­pioni che arriveranno. La società, da quanto mi risulta sta lavorando per ren­dere questa squadra ancora più compe­titiva.

 

Nella prossima stagione dovremo gio­care su tre fronti. Soprattutto la Cham­pions League sarà una competizione im­pegnativa, considerato l’alto valore del­le squadre che vi partecipano. Dopo un anno di assenza, sono felice di tornare a giocare sui grandi palcoscenici europei. A proposito di rinforzi, sembra che l’ac­quisto di Adriano sia a buon punto. Aspetto che sia ufficiale il suo arrivo, ma intanto posso assicurargli che gli fare­mo trovare il massimo dell’accoglienza e del calore, lo faremo sentire a casa sua e lo aiuteremo ad inserirsi nel nostro gruppo. Sono sicuro che riuscirà a dimo­strare a Roma tutte le sue indubbie qua­lità. Ora che è ufficiale posso dare intan­to il benvenuto a Fabio Simplicio. L’ex palermitano è un ottimo rinforzo, è sta­to per tanti anni un avversario tosto. Co­nosce il calcio italiano, può ricoprire più ruoli. Ci darà una mano e anche lui tro­verà un ambiente nel quale si inserirà facilmente, visto che nella Roma c’è una colonia di giocatori brasiliani.

 

Credo che tutti noi saremo impegnati in una nuova stagione difficile, ma nello stesso tempo molto stimolante. Il nostro obiettivo è continuare a regalare ai no­stri tifosi le giuste soddisfazioni che me­ritano. Senza dimenticare mai la loro im­portanza e il sostegno che ci hanno dato in ogni occasione, sia nelle trasferte che all’Olimpico, fino agli ultimi festeggia­menti a Trigoria. E’ stato il modo per ringraziarci e la nuova stagione riparti­rà da quell’abbraccio ideale. Quel gior­no ho visto anche i miei compagni giu­stamente emozionati per quello che sta­va accadendo. Rivolgo il mio in bocca al lupo a tutti i Nazionali della Roma che saranno impegnati al Mondiale, in parti­colare a , che con gli altri azzurri difenderà il titolo mondiale che insieme abbiamo conquistato quat­tro anni fa a Berlino. Sono sicuro che tut­ti avranno un grande rendimento e sa­ranno protagonisti in Sudafrica. E que­sto, dopo un periodo di riposo, sarà di buon auspicio per la nuova stagione, che vogliamo vivere ancora al vertice.