Italpetroli-Unicredit: nuovo rinvio ultimo appuntamento il 5 luglio

24/06/2010 10:35

In rappresentanza di Italpetroli erano presenti Rosella Sensi e gli avvocati Enrico Gambino e, come detto, , mentre per Unicredit erano presenti i legali e l’amministratore delegato dell’istituto bancario, Piergiorgio Peluso. Il collegio arbitrale, era invece composto da Romano Vaccarella ed Enrico , oltre che dal presidente Cesare Ruperto. Le due parti stanno negoziando sotto la regia del presidente Ruperto. Se

non si dovesse trovare un accordo partirà l’iter dell’arbitrato: «Il 5 luglio - ha spiegato quest’ultimo - le parti dovranno arrivare con un accordo, altrimenti si andrà verso una sentenza. Oggi (ieri, ndr) era solo un incontro, non si poteva pensare di uscire dopo due ore con un accordo». Su un eventuale contrasto tra le parti, Ruperto ha preferito non rispondere: «Questo non lo posso dire, posso aggiungere solo che non si potrà andare avanti per molto in questo modo».

Dodici, quindi, i giorni a disposizione per Unicredit e Italpetroli, per cercare di arrivare a una soluzione di conciliazione, altrimenti, come detto, toccherà a Ruperto e ai suoi uomini prendere una decisione. I tempi non sono preventivabili, perché se non si dovesse arrivare a un accordo e si dovesse andare all’arbitrato questo potrebbe, tecnicamente, durare anche dodici mesi. Ieri qualche passo avanti è stato fatto, come hanno detto più o meno ufficialmente tutte le parti, ma per averne la conferma bisognerà aspettare il prossimo incontro del 5 luglio. A quel punto, Unicredit e Italpetroli, controllante As Roma, si siederanno di nuovo allo stesso tavolo e si saprà con certezza quale sarà il futuro del contenzioso.