10/06/2010 12:14
Adriano ha assicurato anche che perderà quei chili di troppo evidenziati dalla bilancia durante le visite mediche (104 chili, nei tempi doro dellInter ne pesava appena 88), ma visibili anche a occhio nudo. «Sono un poappesantito, ma è normale visto che sono fermo da un mese», ha detto lImperatore, tornato in Italia 14 mesi dopo la fine del rapporto con i nerazzurri. La prima avversaria in una partita ufficiale della nuova stagione, il 21 agosto nella finale di Supercoppa. «LInter è una grande squadra, come la Roma. Ho affetto per lInter, posso solo ringraziare la società e il suo presidente, che mi ha capito e mi ha aiutato. Ora però sono alla Roma, difenderò questa maglia con tutte le forze. E speriamo di vincere quella partita».
Nella pancia dello stadio Flaminio, scelto dalla Roma per la presentazione ufficiale dellattaccante, Adriano è emozionato davanti a decine di telecamere e fotografi. Mentre parla, si sentono i cori dei cinquemila tifosi che lo attendono sulle tribune. Pochi minuti dopo si èconcesso alla folla, lanciando una decina di palloni sulle tribune, uno dei quali autografato e pronunciando un «Dai, Roma, dai» in un romanesco ancora incerto. «Mi hanno cercato altre squadre, ma ho scelto Roma perché la gente è calda, sembra di stare a Rio», così il brasiliano. Per molti una scommessa da giocare, per la presidentessa Rosella Sensi «un vecchio pallino e una certezza». «La maglia della Roma mi darà molte responsabilità - ha aggiunto Adriano -. Rispetto a prima sono cambiate tante cose, sono andato in Brasile dove ho riconquistato la felicità che avevo perso un po di tempofa, ora sono unuomonuovo, più maturo e voglio dimostrarlo qui».
Il 28enne attaccante di Rio sa bene che da questo momento sarà al centro dellattenzione: «Non mi disturberà e non sono preoccupato, ora sono qui e non voglio certo nascondermi». Nessun problema nemmeno per le clausole relative alla «buona condotta» che la Roma ha previsto nellaccordo triennale con il brasiliano: «Il contratto è stato studiato e pensato, lo accetto senza problemi. Io penso solo a fare il mio lavoro, per dimostrare che sono cresciuto e maturato». Adriano ha parlato anche di calcio giocato e della possibile coesistenza con Totti. «A me piace fare determinati movimenti, non sono uno che resta fermo. Penso di poter aiutare Francesco in avanti e spero che potremo fare bene». E il capitano è stato uno dei pochi giallorossi con cui il brasiliano ha già parlato: «Sì, ho sentito al telefono lui e De Rossi. Mi hanno detto che dobbiamo vincere tutto e che la Roma è una grande famiglia, qui si possono fare splendide cose. Ho parlato anche con Ranieri, so che mi voleva già al Chelsea e ora mi ha chiesto di essere sempre sorridente. So cosa posso fare per la squadra e lui in questo mi potrà aiutare tantissimo».