La Roma su Caceres se non riscatta Burdisso

28/06/2010 11:04

È difficile, tuttavia, credere che i catalani concedano un nuovo prestito dopo quello alla , almeno stando a ciò che va sostenendo una vecchia conoscenza romanista come Daniel Fonseca, manager del calciatore rimasto in ottimi rapporti con Claudio Ranieri e Bruno Conti: «Il lo ha acquistato per 16,5 milioni ed è intenzionata a cederlo ma non in prestito. Il suo contratto scadrà fra due anni, quindi si vuole trovare una destinazione definitiva. La non ha sfruttato l’opzione per il riscatto che scadeva il 31 maggio».

Quanto costerebbe l’operazione, tenuto conto che non è possibile sottoscrivere una comproprietà con una società estera? Dopo la sparata iniziale di 11 milioni, le quotazioni di Caceres sembrano quasi dimezzate e il 23enne ha già fatto sapere a Fonseca di gradire l’opzione Roma. Lo status di extracomunitario sarebbe risolvibile con la cessione di Barusso all’estero (stesso discorso che vale per Rodriguez, altro elemento seguito dalla Roma), mentre più preoccupante è il discorso della tenuta fisica: 15 presenze nell’ultimo campionato e 29 negli ultimi due, complici gli infortuni muscolari e i focolai di pubalgia.

A movimentare il mercato dei prossimi giorni saranno comunque e sempre gli esterni, sia in entrata che in uscita. Dal ritiro del Cile, Mauricio Isla si è detto «lusingato» dell’interessamento del club giallorosso, che potrebbe presto cedere al Catania Guberti (6 milioni la quotazione del cartellino, ma potrebbe andare in comproprietà per meno della metà). Ci sono discrete speranze che altre cospicue risorse economiche per completare l’organico di Ranieri possano arrivare dalla cessione di Julio Baptista, al momento la più realizzabile. Oltre a Tottenham (grande favorito) e Wolfsburg, sulle orme della «Bestia» sarebbero piombati nelle ultime ore anche i greci dell’Olympiakos Pireo.

«Julio vuole una squadra che gli consenta di giocare di più». Juan Figer, il procuratore del brasiliano, ha ammesso candidamente che il suo assistito dovrebbe lasciare la Capitale. «Il suo futuro - spiega Figer - sarà deciso dopo i Mondiali. Ha un contratto oneroso con la Roma, ma tutto è possibile. Il ragazzo vorrebbe trovare una squadra nella quale giocare di più. Dopo una prima stagione buona, quest’anno ha giocato meno: l’esperienza che sta vivendo con la maglia della Seleçao è una vetrina importante, vedremo».