Roberto Carlos dice no alla Roma

27/06/2010 11:10

Sulla bilancia Il riferimento temporale coincide con il viaggio lampo di Pradè a Rio per convincere Adriano. Ma è proprio pensando alla nuova avventura italiana del centravanti — che andrà assistito dai suoi connazionali—, che la notizia del sondaggio per Roberto Carlos diventa meno incredibile. O la rivelazione dell’agente servirà a strappare un altro contratto al Corinthians. Infatti il giocatore spiega: «Vorrei restare in Brasile». Intanto da Rio non si hanno più notizie di Adriano: al Flamengo non lo hanno più visto, pare sia molto indaffarato con il trasloco. La Roma non sembra stupita: «Lo aspettiamo a Trigoria l’11 luglio». Ma non doveva arrivare il 1˚ o al più tardi il 5? «Se vorrà venire prima, ci farà piacere. Basta che torni dimagrito». Ah, ecco.

Complicazioni Per l’11 luglio, potrebbero essere cambiate parecchie cose alla Roma. I prossimi giorni diranno se e come l’accordo con UniCredit sancirà il passaggio di consegne. Gian Paolo Montali, indicato da UniCredit come possibile traghettatore, ieri ha dovuto precisare: «Sono un manager scelto dalla presidente Sensi per portare avanti un progetto ambizioso». Volontà a parte, per ora il mercato procede con estrema calma. Pradè ha portato a casa un milione e mezzo dalla cessione di Marco Motta, la metà di quanti ne aveva preventivati. L’acquisto di Burdisso, perciò, si complica ulteriormente. Almeno una buona notizia: il riscatto di Barusso apre alla Roma il mercato extracomunitario. A patto che venga ceduto all’estero. Fernando Hidalgo, già agente di Burdisso, ha offerto lo svincolato argentino Clemente Rodriguez, 28enne visto al Mondiale. Ma c’è già il Boca Juniors che preme e l’operazione viene ritenuta «molto difficile». Strano, eh?