Roma alla resa dei conti

03/06/2010 10:23



A mettere ancora più sotto pressione i Sensi è giunta ieri la notizia relativa a un rischio di «mancanza di continuità aziendale». Sia i sindaci che la società di revisione Bdo avrebbero comunicato ai soci di Italpetroli che esiste un rischio legato alla difficile approvazione del bilancio 2009. «Ci sarebbero difficoltà - spiega Mf-Dow Jones - a certificare il bilancio perché nell’esercizio in corso non sono stati ceduti asset per il rientro del debito». Per questo i sindaci sembrano orientati a non apporre la firma sul bilancio 2009 e i revisori di conseguenza a non certificarlo. Un duro colpo alla holding che si ripercuoterebbe sull’As Roma capace fin qui di allontanare le problematiche economiche grazie ai successi sportivi. Dalla società filtra ottimismo, ma l’eventuale impossibilità di approvare il bilancio a giugno avrebbe conseguenze pesanti. La crisi potrebbe imporre di fare cassa velocemente. E quindi al sacrificio di qualche giocatore. Il nome più facile è quello di che, però la società non intende sacrificare. E proprio ieri anche ha sottolineato che da Roma non vuole muoversi: «Ho pensato di andare via, ma Roma è la mia vita, è tutto e non credo che sarei felice lontano da qui».