Roma-Mexes aria di addio

23/06/2010 11:22

RIFIUTO -L’aria è questa: Mexes è l’agnello che, come ogni anno, la Ro­mapensa di sacrificare per poter ac­quistare. Logica da autofinanziamen­to. E’ successa la stessa cosa nel 2007 con Chivu, nel 2008 con Mancini, nel 2009 con Aquilani. Il giocatore, che ha il contratto in scadenza tra un anno, non si è accordato per il rinnovo. Al di là delle cifre, ha capito che la Roma non punta più su di lui. A 28 anni, con un passato da star e un futuro da vive­re, non si rassegna al ruolo di riserva. E allora non firma. Perciò: o viene ce­duto subito a cifre ragionevoli, intor­no ai 10 milioni, oppure aspetta il 30 giugno del 2011 e va a giocare dove preferisce senza portare un euro. E’ intuitivo che la Roma rifiuti la secon­dasoluzione: perderebbe un capitale, magari un po’ svalutato ma sempre importante. E così ha sondato il terre­no con diversi interlocutori per capi­re se qualcuno è interessato. Mexes stato proposto all’Inter, ad esempio, proprio in cambio di Burdisso. Ma non ha funzionato. L’unica squadra italia­na tentata è la . Corteggia Mexes da diversi anni e può permet­tersi il suo stipendio: 2,5 milioni netti a stagione più i premi. Del Neri poi, anche se l’ha conosciuto nel periodo peggiore, cioè la prima stagione roma­nista, sarebbe contento di riaverlo con sé. Il problema è che nemmeno alla , dopo aver speso per Pepe e Martinez, hanno così tanto denaro da investire. E allora è possibile che Me­xes finisca in Inghilterra, dove ha molti estimatori: il Manchester in testa.

CHI VA, CHI VIENE -L’eventuale addio a Mexes, doloroso per tutti eppure ve­rosimile, sbloccherebbe velocemente l’affare Burdisso. Ieri l’Inter ha rice­vuto in sede, a due passi da piazza Duomo, il manager Fernando Hidal­go, che ha incontrato Branca. Si è par­lato di Milito ma anche di Burdisso, ieri per la prima volta titolare al Mon­diale con l’Argentina.«La nostra prio­rità è la Roma- ha detto Hidalgo uscendo -ora devono mettersi d’ac­cordole due società. L’Inter ha le sue giuste esigenze, ha fatto richieste im­portanti(8 milioni, ndr).Sicuramente Nicolas non farà problemi se dovrà tornare a Milano. Resta da capire se sia il caso che questo avvenga, visto che l’Inter ha tanti difensori ». Il pro­curatore ha anche confermato l’offer­ta del Manchester . E’ ancora da fissare invece l’appuntamento tra In­ter e Roma. Il direttore sportivo di Trigoria, Daniele Pradè, da domani sarà a Milano per risolvere le varie comproprietà ( soprattutto Motta con l’Udinese). E’ probabile che entro la fine della settimana faccia due chiac­chiere dal vivo con Branca.