Roma, rientrano Rosi e Okaka

10/06/2010 10:34

In questo senso negli ultimi giorni è stato fatto un passo importante per la ri­soluzione della vi­cenda Rosi, attual­mente in compro­prietà tra Roma e Siena, comproprietà libera che, in man­canza di accordo, si risolverebbe alle buste il prossimo venticinque giugno.

Da Trigoria è parti­ta una telefonata al cellulare di Giorgio Perinetti, nuovo ds del Siena appena retrocesso e che vuole subito ritornare nel massimo campionato. Si è parlato di un rin­novo puro e semplice della com­proprietà ma con una differenza sostanziale, cioè che il ragazzo la prossima stagione giochi con la maglia giallorossa. Telefonata che, secondo qualcuno, era stata prece­duta da un’altra chiamata, questa volta al livello più alto, presidente e presidente, in cui si anticipava la questione, perché mai dovremmo metterci a fare la guerra proprio noi?. Le telefonate pare che una certa rispondenza l’abbiano trova­ta. Nel senso che il Siena è pronto ad accettare l’offerta. Servirà pro­babilmente un piccolo sforzo, cioè la Roma dovrà garantire il presti­to ( o la comproprietà) di uno dei suoi giovani, nella à del Palio piace parecchio D’Alessandro, ul­tima stagione con la maglia del Grosseto. Non dovrebbero esserci problemi, anche perché Rosi tutto farà meno che storcere la bocca. La prossima settimana è previsto un incontro tra il ds Pradè e il pro­curatore del giocatore, Davide Lippi. In corso c’è un contratto si­no al 2014, forse bisognerà dare un minimo di aggiustatina ai numeri, ma insomma si farà.

Questione Okaka. La Roma, si sa da un pezzo, nella casella delle cessioni punta a inserire anche il nome di Julio Bapti­sta. E per una punta che va, c’è comun­que l’intenzione di dare a Ranieri un quinto attaccante, campionato, coppa Italia e lo pretendo­no in una stagione che si preannuncia pure da dopo Mon­diale. In Inghilterra Okaka è piaciuto, nel Fulham non si capisce bene co­sa succederà, ma il ragazzo ha avu­to offerte anche da Wigan e Bir­mingham. Ma la Roma rimane la Roma. E tutto si può fare meno che escludere che Stafanone ritorni a Trigoria, quella che considera ca­sa sua.

Postilla Burdisso. Ieri ha parlato il suo procuratore, Fernando Hi­dalgo: «Ribadisco al cento per cen­to tutto quello che ha detto Nico­las » . Che, il giorno prima, aveva detto questo: « Per me il capitolo Inter è chiuso, voglio la Roma » . Tra breve si entrerà nel vivo della questione.