24/06/2010 11:32
COMPROPRIETA -Oggi Pradè volerà a Milano per la questione delle comproprietà. Saranno due giorni di molti incontri, domani pomeriggio alle diciannove, in caso di mancato accordo tra le parti, è il termine ultimo per consegnare le buste con la relativa offerta. Dopo aver sistemato quella di Curci, andato alla Samp con metà del cartellino ora di proprietà di Garrone, e quella di Rosi, rinnovata con il Siena ma con il giocatore che la prossima stagione come allenatore avrà Claudio Ranieri, di importante cè da risolvere la questione relativa a Marco Motta, giocatore fifty-fifty tra Roma e Udinese. A meno di novità sostanziali nella giornata di oggi, si può anticipare che il giocatore finirà alle buste, nel caso sarà interessante scoprire le cifre che inseriranno le due società nelle buste, limpressione è che non saranno esagerate. Oltre ad alcune comproprietà minori, in piedi cè ancora quella con il Rimini per Barusso, questanno in prestito al Torino. Si potrebbe arrivare al rinnovo con il giocatore che poi andrebbe in prestito al Toro o allAtalanta.
BURDISSO -Ieri cè stato un nuovo contatto telefonico tra il ds romanista e il procuratore dellargentino, Fernando Hidalgo. Una telefonata in cui la Roma ha avuto la piena conferma che Burdisso è assolutamente intenzionato a tornare a Trigoria. Visto che oggi sarà a Milano, non è da escludere che Pradè possa avere un primo contatto con i dirigenti dellInter, ormai vecchie conoscenze considerando i numerosi affari intercorsi tra le due società negli ultimi anni. LInter, comunque, in questo caso non pare intenzionata a trattare troppo, la sua richiesta sarà di otto milioni, limabili sino a sette. La Roma a questa cifra, anche per oggettive difficoltà, non vuole arrivare e spera di poter chiudere tutto per una cifra tra i cinque e i sei milioni, sapendo di avere già laccordo con Burdisso per un quadriennale da due milioni e mezzo netti a stagione. Ieri ci sono da segnalare un paio diuscitedi procuratori. Quello di Matteo Brighi, Vanni Puzzolo, ha smentito unofferta da parte del Bologna, quello di Andrea Masiello, Davide Torchia, di non credere più che «alla Roma interessi il mio giocatore».