07/06/2010 11:08
La Roma capisce che è il momento di farsi avanti. Con un blitz il ds Pradè lo convince a tornare in Italia: accordo triennale a 3 milioni più premi a stagione. Atterrerà a Milano questa mattina ma in Brasile già lo rimpiangono: «Adriano era il nostro perno in attacco e da quando non cè lui il Flamengo non gioca più come prima». Firmato Rogerio Lourenço, allenatore della squadra carioca. La sua partenza non è stata presa bene né dalla tifoseria tantomeno dai media locali.
In questi ultimi giorni si è scatenata una vera e propria corsa nel tentativo di riprenderlo con una birra in mano, alluscita di qualche locale, magari accompagnato da avvenenti ragazze. Tanto per dirne una: il Diario Gaucho, con dubbio gusto, ha dedicato ieri una pagina del suo sito web mettendo le foto delle sue conquiste negli 14 mesi con un titolo eloquente: Adriano se despede do Brasil e das mulheres, Adriano si congeda dal Brasile e dalle donne.
Tornando in Italia, il centravanti ha deciso di rimettersi in gioco. Ha rinunciato ad ingaggi più importanti (il Fenerbachegli aveva offerto 6 milioni a stagione; per rimanere a Rio, il Flamengo 4), conscio di tornare in un calcio diverso, con molte più pressioni e oneri. Accettando la scommessa, Adriano prova a mettersi alle spalle anche laccusa di aver operato un trasferimento di soldi a favore del narcotrafficante Fabio Atanasio.
Interrogato sia dal Ministero Pubblico dello Stato di Rio che dalla Polizia Civile, il calciatore si è difeso assicurando che i 60mila Reais (27 mila euro) prelevati dal suo conto sono serviti per comprare centinaia di pacchi alimentari da distribuire agli abitanti di Vila Cruzeiro. Al momento la polizia crede a questa versione, non il pm Themistocles che ha ottenuto di poter visionare le utenze telefoniche e bancarie del giocatore, chiedendo anche gli scontrini fiscali che possano confermare lacquisto dei generi alimentari.