Super Juan alla prova di Drogba

20/06/2010 08:51

È una visione. E pure una speranza. Per il cartellino del brasiliano, ad agosto 2008 la Roma ha versato nove milioni nelle casse del Real Madrid. Anzi, di più: sono diventati dieci. Perché nel contratto veniva previsto che la Roma avrebbe riconosciuto al Real un corrispettivo di un milione di euro, qualora avesse acquisito il diritto di disputare la nel corso della durata del contratto, per massime due volte. Considerato che l’anno scorso la Roma era in Europa League, vuol dire che gli spagnoli si sono in tasca un altro milioncino. La Roma proverà a piazzare Baptista in Inghilterra, dove conservano un buon ricordo della "Bestia". Il Tottenham resta in pole, scrivono oltre Manica.
 
Se la Roma riuscisse a ricavare sei o sette milioni dalla cessione, sarebbe un affare. Anche perché la socieà si sgraverebbe di un ingaggio di circa 3 milioni l’anno. Che però stasera Baptista scenda in campo dal primo minuto, è tutto da vedere. Con Doni ormai terzo , sicuro del posto, tra i romanisti, c’è il solo Juan. Toccherà a lui difendere la porta di Julio Cesar dagli assalti ivoriani. L’attacco della nazionale allenata da Eriksson potrebbe essere guidato dal centra- vanti del Chelsea, Drogba. È stato lo stesso "Svennis", come lo chiamano in Inghilterra, ad ammettere la possibilità che la punta sia tra gli undici titolari. «Non sarebbe sorprendente se Drogba giocasse dall’inizio contro il Brasile, i 25 minuti contro il Portogallo sono stati positivi». Gli ivoriani sono convinti di poter fermare la corsa mondiale della Seleção: «Non è impossibile battere il Brasile - ha spiegato il centrocampista Ismael Tiotè -. Li rispettiamo, perché sono la squadra più forte del mondo, ma non abbiamo nessun timore». Anche una stella del Manchester , Kolo Tourè, avverte il Brasile: «È fortissimo, ma non invincibile, quindi faremo la nostra partita».