Taddei fino al 2014 «Era il mio sogno»
08/06/2010 10:13
TADDEI Cominciamo con la firma di Taddei. Lufficialità del prolungamento del contratto che lo legherà alla Roma fino al 2014 è arrivata nel pomeriggio, quando un comunicato della società ha annunciato il raggiungimento dellaccordo. Rodrigo percepirà un compenso lordo di 2,8 milioni per le prime tre stagioni e 1,9 milioni per la quarta, oltre ai premi individuali al raggiungimento di obiettivi sportivi prefissati. Al netto, i valori si aggirano intorno al milione e mezzo fino al 2013 e al milione per lultimo anno. Si chiude con il lieto fine, dunque, la trattativa per uno dei rinnovi contrattuali più delicati. «Ringrazio il Presidente, Pradé e tutti i dirigenti per questo prolungamento - ha detto il brasiliano - Desideravo continuare con un gruppo di compagni con i quali ho condiviso bellissimi momenti e che spero possano continuare. A Roma mi sono trovato bene e con me la mia famiglia e non posso che essere felice». Per un esterno che resta, un altro che si allontana. Sembra infatti essersi raffreddata la trattativa per Mauricio Isla. Dopo le voci che nei giorni scorsi volevano il giocatore vicinissimo alla Roma, ora la società ha preso tempo, a fronte di una valutazione del cartellino da parte dellUdinese giudicata troppo alta.
UNICREDIT Da un comunicato allaltro. Compagnia Italpetroli, la società che controlla la Roma, ha chiarito la propria posizione «in merito al procedimento arbitrale esperito dal Gruppo Compagnia Italpetroli, nei confronti di Unicredit» e «in particolare, in relazione alludienza del Collegio arbitrale tenutasi lo scorso venerdì 4 giugno e ad un incontro previsto il 23 giugno tra Rosella Sensi e i rappresentanti di Unicredit, per trovare una soluzione in merito allesposizione debitoria di Italpetroli, nonché alle indiscrezioni aventi ad oggetto ipotesi di accordo tra Unicredit e Compagnia Italpetroli». Italpetroli precisa che «il tentativo di conciliazione delle parti è un passaggio previsto dal regolamento della Camera arbitrale presso la Camera di Commercio di Roma
e, in tale contesto, si inquadra ludienza prevista per il 23. Allo stato - spiega la holding - nessuna ipotesi di accordo è stata definita con Unicredit e, qualora il tentativo di conciliazione non avesse esito positivo, alludienza del 23 il procedimento arbitrale avrebbe la sua normale prosecuzione con la trattazione del merito della causa. Infine, si precisa che ludienza prevista non interferisce con le normali scadenze societarie, ivi
compresi la convocazione dellassemblea dei soci per lapprovazione del bilancio di Italpetroli e gli adempimenti connessi».