Vendesi "Bestia" per fare cassa

28/06/2010 11:39

Senza toccare i pezzi pregiati, ma cercando di fare il massimo possibile con chi è diventato un lusso per la Roma. Julio Baptista è il primo di questa lista. "Vedremo, il futuro verrà deciso dopo i Mondiali" ha detto l'agente Juan Figer a calciomercato. it  "Julio ha un contratto importante con la Roma, ma tutto è possibile. Il giocatore vorrebbe trovare una squadra nella quale giocare di più. Dopo una prima stagione buona, quest'anno ha giocato meno. Il Mondiale è una vetrina importante, staremo a vedere". Parole che vogliono dire tutto o niente.

In realtà qualcosa si sta smuovendo. Si era già smosso tempo fa, quando Galatasaray, Fenerbahce e Olympiakos avevano bussato alla porta di Baptista ricevendo un istantaneo "no, grazie", e potrebbe smuoversi

definitivamente anche prima della fine del Mondiale. Giovedì, infatti, lo stesso Figer potrebbe essere a colloquio col Tottenham. Non col tecnico Redknapp, impegnato in Sudafrica a fare l'opinionista per la Bbc e indicato da molti come il miglior successor possibile sulla panchina dell'Inghilterra se tra Capello e la Football Association dovessero scorrere i titoli di coda, ma con Daniel Levy, l'Executive Chairman degli Spurs.

La Roma aspetta e spera: se arrivassero un po' di soldi dopo la minusvalenza di Motta, le cose si farebbero più semplici. A partire per Burdisso. Intanto, in attesa di mettere soldi in cassa, i parametri zero sono all'ordine del giorno. L'argentino Clemente Rodriguez, esterno sinistro basso che tra tre giorni sarà libero

dal contratto con l' Estudiantes, è una soluzione praticabile. A patto, però, che la Roma riesca a piazzare un extracomunitario (Barusso) all'estero.

Curiosità: nonostante le proteste da parte di una larghissima fetta del tifo romanista, sono attorno alle 15mila le Card As Roma Privilege emesse fino a questo momento. 12 mila, più o meno, quelle sottoscritte dai vecchi abbonati.