Vicino l'accordo su Italpetroli

24/06/2010 14:35

Ieri nell'incontro di tre ore, alla presenza dei legali delle parti, Francesco Carbonetti e Agostino Gambino, dei giudici dell'arbitrato Enrico e Romano Vaccarella, e soprattutto alla presenza di Rosella Sensi, amministratore delegato e presidente di AS Roma e di Piergiorgio Peluso, ad di Unicredit Corporate Banking, sono stati discussi i dettagli di questo accordo che ancora vede le parti distanti sul numero degli immobili da lasciare alla famiglia Sensi. Ma il grosso sembra fatto. Anche perché pende sulla situazione finanziaria della holding un giudizio, per ora congelato, sul bilancio 2009 sia da parte del collegio dei sindaci che da parte dei revisori della Bdo. Come anticipato da MF-Dow Jones sindaci e revisori si sono ritenuti «non idonei» a esprimere un giudizio sul bilancio di Italpetroli, in attesa di capire se verrà firmato o meno l'accordo con il principale creditore (l'indebitamento della holding ammonta a 325 mln più interessi nei confronti di Unicredit , e a 90 mln di euro nei confronti di MPS).

L'assemblea dei soci di Italpetroli convocata per il 29 giugno è stata spostata in seconda convocazione il 7 luglio proprio per aspettare l'esito dell'incontro del 5. «Siamo fiduciosi che l'accordo si troverà», fanno trapelare i legali da entrambe le parti. E il destino della AS Roma potrebbe decidersi già nelle prossime ore. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, Unicredit, che darà un mandato irrevocabile a vendere a una banca d'affari per tutti gli asset di Italpetroli, starebbe lavorando per cercare un acquirente per il club capitolino, dopo il passo indietro fatto la scorsa settimana dall'imprenditore Francesco Angelini.

Si starebbe pensando alla creazione di una cordata attorno a un fondo statunitense che coinvolga imprenditori romani. Fino ad allora, fino a quando cioè non ci sarà un acquirente, il club manterrà lo status quo attuale. Non potendo e volendo la banca occuparsi della squadra di .

Oggi è intanto previsto un consiglio di amministrazione della AS Roma che dovrà discutere della situazione trimestrale del club. La società dovrà ottemperare a breve ai pagamenti degli stipendi arretrati ai calciatori, fermi dal febbraio scorso, per potersi iscrivere al prossimo campionato di serie A e soprattutto per poter evitare eventuali penalizzazioni qualora ci fossero ulteriori ritardi. Il treno sembra proprio essere arrivato al capolinea.