A.S. Roma festeggia l'intesa Italpetroli-Unicredit

09/07/2010 11:02

Nel settore positivo anche Azimut (+0,85% a 7,1 euro), nonostante Goldman Sachs abbia tagliato le stime di Eps 2010 e 2011 a 0,67 euro per azione e 0,83 euro per azione. Il broker ha comunque lasciato invariati rating (neutral) e target price (9,84 euro). Bene anche Fiat, (+1,38% a 8,835 euro) e Telecom Italia (+0,69% a 0,948 euro) che, secondo quanto riportato da MF, sarebbe pronta a entrare nel settore degli Atm in partnership con la coreana Nautilus Hyosung.

Fuori dal listinio principale, A.S. Roma avanza del 2,75% a 1,01 euro. Ieri sera la famiglia Sensi e UniCredit sono finalmente arrivati alla resa dei conti con la firma della lettera d'intenti per l'azzeramento del debito da 325 milioni di euro della Italpetroli.

L'intesa sancisce la nascita di un nuova società di controllo dell'As Roma, Newco Roma, in cui verrà trasferito il 67% posseduto dai Sensi nell'As Roma e che avrà come obiettivo prioritario la vendita della quota nel club calcistico.

La nuova societa' sarà partecipata al 51% dai Sensi e al 49% da Unicredit. "Quest'accordo è stato raggiunto con il consenso delle parti, ma soprattutto nell'interesse di salvaguardare l'As Roma, che appartiene alla à e a cui noi tutti teniamo molto", ha commentato Rosella Sensi.

In base alla bozza dell'accordo, che verrà chiuso entro dieci giorni, Rosella Sensi continuera' a mantenere la guida della società di Trigoria, almeno fino a quando non arriverà il nuovo compratore. Quanto alla governance della Newco, il Cda sara' composto da tre consiglieri: uno in rappresentanza della famiglia Sensi e uno di UniCredit, il terzo invece sara' il presidente, Attilio Zimatore, un professionista indipendente.