02/07/2010 10:41
A UptonPark non intendono prendere in considerazione lipotesi del prestito semplice. I nuovi proprietaridel club, la CB Holding, avrebbero infattiintenzione di rivoluzionare lintera struttura societaria. Rosa compresa. Dopo aver dato il benservitoal tecnico Zola e al ds Gianfranco Nani, ilnuovo gruppo dirigente intende vendere per farecassa. Se la Roma avesse dovuto trattare con un club italiano, probabilmente lintesa sarebbe stata trovata sulla base di una comproprietà. Peccato che tra società straniere sia impossibile. Dovendo puntare tutto su Burdisso, e a fronte di una valutazionedel cartellino di 6 milioni di euro, a Trigoria potevano chiedere il giocatore solo in prestito.
Si era ventilata anche lipotesi di uno scambiodi prestiti: Doni per Behrami. Una strada difficilmente percorribile, stante la necessità del West Ham di monetizzare la cessione dellesterno. Senza contare che il manager del portiere, Ovidio Colucci, ha smentito tutto: «Ho letto igiornali, ma non cè niente di concreto». La Roma deve fare i conti anche con la concorrenza. Behrami sarebbe nel mirino del Palermo, dove Valon ritroverebbe Delio Rossi e il direttore sportivo Sabatini, che lo aveva portato alla Lazio.
Nei prossimi giorni è previsto un appuntamento tra la dirigenza del West Ham e il suo procuratore, Alessandro Beltrami. Il manager proverà a forzareun po la mano, nel tentativo di accelerare undivorzio che dalle parti di Upton Park danno quasi per inevitabile. Behrami, sia chiaro, non ha nessun problema a vestire la maglia della Roma. Anzi, a Trigoria civerrebbe di corsa, soprattutto perché ha voglia ditornare nella Capitale e farlo nellunica squadra che può consentirgli di giocare ad alti livelli sarebbe il massimo. Dal suo staff ricordano come, nonostante il gol del 3-2 nel derby del 2008, non si sia mai reso protagonista di gesti provocatori eclatanti o particolarmente eccessivi nei confronti della Roma e dei suoi tifosi. E questo non èda sottovalutare. Sì, Valon alla Roma è un affare possibile.