I brasiliani bloccano la Roma

21/07/2010 11:15




AFFARI A LIVORNO - 
Le maggiori diffi coltà la Roma le sta incontrando sul mercato delle ces sioni. Non c’è nes suna offerta per i giocatori più im portanti. Nei pros simi giorni si defi­nirà il trasferimen to di Scardina al Livorno. Ieri contatto tra Pradè e Spinelli. Si è parlato anche di Knezevic, che ha rifiutato altre offerte perchè vuole solo la Roma. Ma l’operazione non può decollare se non si trova una sistemazione per Andreolli e Loria. Ieri sono stati ufficializzati i prestiti di Si ni e Bertolacci al Lecce. Che vorrebbe anche Andreolli, ma ha rifiutato.



BRASILIANI IN VENDITA - 
I dirigenti giallorossi vogliono incontrare i procuratori di Doni e Julio Bap tista, per trovare una soluzioneche vada bene a tutti. I due bra siliani, così come Cicinho, ri schiano di non avere spazio nel la nuova stagione. La loro par tenza blocca il mercato della Roma, che ha in pugno due gio­catori importanti che non riesce a portare a termine senza la cessione dei brasiliani. Per Do ni c’è stata un’offerta dell’Aek Atene, disposta a prendere il in prestito accollando si tutto l’ingaggio (2,6 milioni), ma la Roma ha detto no, perchè preferirebbe cedere il brasilia no a titolo definitivo. Julio Bap tista ha rifiutato e Napo li, nicchia sul l’Olympiacos. Ve nerdì l’attaccante si sposa, la società giallorossa spera che accetti una soluzione ragio nevole.



ESTERNI -
 Tra gli altri giocatori in lista d’attesa c’è anche Stefano Guberti. Per l’esterno la socie tà giallorossa ha ricevuto un’offer ta del Catania di due milioni per la comproprietà. Ma il giocatore non accetta di finire in Sicilia, preferirebbe tornare alla Samp, dove si è trovato bene nella scorsa stagione. Il club blucer­chiato non ha fatto una mossa ufficiale, almeno fino a ieri. In tanto Guberti in ritiro si sta im pegnando per convincere Ra nieri a confermarlo. Ma uno tra lui e Cerci sarà ceduto sicura mente. Per il giovane di Val montone la situazione è più dif ficile. Il suo contratto è in sca denza e finora ha rifiutato tutte le proposte della società, chie dendo 800.000 euro di ingaggio.